Questo link è una demo di un documento in PDF, quindi non è tutto. I calcoli sono conformi all'Eurocodice 3.
http://www.sigmundcarlo.net/Demo/I_EC3_Sigmund_DEMO.pdfDai un'occhiata alle pagg. 129 e 130, almeno per definire la tensione di progetto del materiale. Spero ti possano essere utili.
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Tieni conto che l'azione assiale di trazione agisce lungo la retta di applicazione passante per il baricentro geometrico G del profilato ad "L". Pertanto, i due cordoni paralleli saranno sollecitati da forze di trazione diverse (regola della leva). Se poi volessi essere pignola, per il fatto che il baricentro geometrico G del profilato a "L" si trovi al di sopra della superficie del piatto saldato, avresti anche una sollecitazione flattente parassita, proporzionale alla forza di trazione e alla distanza del baricentro G dalla piastra saldata. Di fatto, nelle usuali calcolazioni manuali, per semplificare sovente si calcola la lunghezza del cordone maggiore che si pone direttamente uguale anche per l'altro cordone, "trascurando" così ragionevolmente in sicurezza l'effetto dei momenti parassiti. Tieni anche conto che quando si eseguono delle saldature fino all'estremità delle lamiere, conviene sempre "trascurare" (norma EC3) nel calcolo un tratto dei cordone pari a 2 volte la sezione di gola. Nel caso del tuo esempio, 10 mm per singola estremità.
Ultima osservazione: se è imposto un profilato L110x75x
8 è ragionevole imporre una larghezza (effettiva) dei cordoni di saldatura pari allo spessore stesso del profilato a "L". Pertanto, in questo caso, per agevolare il lavoro del saldatore è preferibile imporre una larghezza effettiva di
8 mm. Se adotti questa impostazione, a rigore, la sezione di gola (ribaltata) da usare nei calcoli è a = 0,7*(8 mm) = 5,6 mm. Facendo poi i calcoli per 5 mm (come nel caso del tuo esempio) sei a posto.
Ciao.