pensiamo che la sezione sia nel piano x-z
dalla sezione capisco che all'ultimo piano viene a mancare il muro per realizzare un ambiente doppio in direzione y, il quale ambiente viene privato dal solaio soprastante per vedersi il tetto in legno.
se quel cordolo che si vede nell'ultimo solaio piano proseguisse per agganciarsi al cordolo di stesso livello che corre sopra il muro di destra sarebbe un beneficio per la struttura (maggiore effetto scatolare).
il tutto dipende dai desideri della committenza. difficilmente piace vedere una trave che corre in quel modo. piace vedere direttamente il tetto in legno.
quindi per esigenze visive quel cordolo può anche non proseguire come anzi detto, ma occorre tenere presente che la normativa da qualche parte impone che un muro può svilupparsi senza setti (o altri sistemi) di controventamento trasversale fino a una certa lunghezza (a memoria ricordo 7 metri). questo mio pensiero è rivolto al muro dell'ultimo piano è a destra, quello con i mattoni rettangolari rossi.
in merito ai risultati dell'analisi modale dico alcune mie opinioni.
l'analisi modale nasce e dovrebbe morire per i soli sistemi elastici-lineari (acciaio e, al più, legno, c.a. e alluminio), fatti che non hanno mai caratterizzato, mai posseduto le murature.
i cordoli, seppur in output i sw li possano disegnare, non vengono neanche calcolati, cioè non credo che vengano presi esplicitamente in conto dal sw ai fini dell'analisi modale applicata a una struttura in muratura (per quel che vale l'analisi modale per una muratura).
non avendo sistemi migliori per eseguire l'analisi di una muratura, si ricorre all'analisi modale che per molti "è meglio che altro o è meglio che nulla", ma l'analisi modale per le murature vale quello che vale.
secondo me il fatto che non trovi differenze apprezzabili con cordolo sì e cordolo no è perché i cordoli non vengono "conteggiati" come accade, ad esempio, inserendo o togliendo una trave in un telaio spaziale in c.a.
rimango convinto che il progetto di una struttura in muratura (ma anche per gli altri materiali) rimanga la applicazione delle regole costruttive "scoperte" con l'esperienza tempo prima dei sofisticati sw attuali.
i vari paletti della norma, tipo quello della massima lunghezza di una parete senza setti controventanti, cercano di fare applicare queste regole costruttive.
adde, un cordolo non è soggetto a momenti, taglio e torsione, ma solo a "lieve"sforzo normale, e non mi pare ci sia modo di "conteggiarlo" nel modello. il fatto che è soggetto solo a "lieve" sforzo normale non significa che è corretto farlo meno di 25x25 e con meno di 3+3 fi 14.