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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: ingwilly on 08 June , 2010, 11:05:39 AM
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Stessa latitudine, stessa longitudine, tre software diversi, tre risultati diversi.
Quale sarà il valore esatto? :mmm:
I software sono: Foglio CSLP, Edilus MS, Nòlian.
Qualcuno ha provato a fare questi controlli anche con altri software?
Allego immagine
(http://img171.imageshack.us/img171/9964/immaginers.jpg) (http://img171.imageshack.us/i/immaginers.jpg/)
Willy
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Stessa latitudine, stessa longitudine, tre software diversi, tre risultati diversi.
Quale sarà il valore esatto? :mmm:
Probabilmente nessuno dei tre.
Nei primi due le coordinate sono leggermente differenti,
non è che si tratta di un caso in cui questa minima differenza di coordinate determina il passaggio da una maglia del reticolo a quella adiacente?
Potrebbe essere l'impiego di un differente sistema di coordinate?
Potrebbe essere l'impiego di una differente formula di interpolazione dai punti del reticolo? (§CA - allegato A della circolare)
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Riporto i valori ricavati con modest.
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Le coordinate sono copiate ed incollate le differenze a video risiedono nell'approssimazione delle cifre decimali.
Il sistema è lo stesso ed il punto è interno al reticolo, probabilmente la differenza risiede nel sistema di interpolazione.
A quanto vedo i risultati di ModeST (ag di ModeST deve essere divisa per g) sono abbastanza simili a quelli di Nòlian, avete altri confronti da postare?
Willy
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Dal software online della geostru:
(http://img707.imageshack.us/img707/2014/screenshot024ny.jpg)
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Ma che importanza pratica ha tutto ciò?
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Ma che importanza pratica ha tutto ciò?
Beh, se qualcuno rifiutasse l'autorizzazione di una pratica perchè il software con cui controlla da' risultati diversi dal tuo, sapere tutto ciò può servire a controbattere.
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L'alternativa migliore e preferibile è
CSLP v1.0.3. prendendo la soluzione di comodo tra il metodo d'interpolazione e quello di superficie rigata.
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Beh, se qualcuno rifiutasse l'autorizzazione di una pratica perchè il software con cui controlla da' risultati diversi dal tuo, sapere tutto ciò può servire a controbattere.
Cioè si fisserebbe sui decimi di ag quando poi si amplificano i carichi ad muzzum di 1.3 ed 1.5? Digli che la norma è prestazione e che non rompa i cosiddetti
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Con tutto il rispetto per chi controllerà le pratiche (genio civile o chi per esso), io dubito fortemente che ci sia un pazzo in grado di spulciare i tabulati e vedere che le cifre decimali sono leggermente diverse tra un programma e l'altro rispetto al CSLP v1.0.3 e se mai ci fosse ti prego fammelo conoscere che gli stirngo la mano per la costanza con la quale esegue il proprio ruolo di controllore :)
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Di tutti i controlli da fare quello dei parametri sismici è il più semplice ed il più obbligatorio ai sensi della 64.
1) Prendi google e controlli le coordinate
2) Prendi CSLP v1.0.3. metti le coordinate e gli altri parametri che ti servono desunti dalla speciale relazione di calcolo prevista dalle NTC08 "Relazione sulla modellazione sismica del sito di costruzione (cfr. par. C.10.1, Circ. Min.Infr.617/09)". La redazione di questa relazione è obbligatoria dalle mie parti per poter depositare la pratica.
3) Il gioco è fatto
La mia preoccupazione nasceva dalle diversità di risultati tra i software commerciali e CSLP v.1.0.3. che, presumo, sia il software dei controllori (gratuito e di fonte ministeriale)
Willy
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Ribasico: ammesso che ci sia quello che lo controlla, al limite ti richiede la verifica con i valori del CSLP v.1.0.3.
Col mio software posso anche inserirli manualmente i valori, quindi presumo anche con la maggior parte dei software in commercio.
Personalmente mi preoccupa poco,ma è una considerazione del tutti personale.
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Allego le immagini di 2 schermate del mio foglio elettronico.
(http://s4.postimage.org/fUDxJ.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=aVfUDxJ)
(http://s3.postimage.org/t719A.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=Pqt719A)
Io so come ho calcolato le varie interpolazioni. Ossia secondo quanto precisato nell'allegato alle norme del DM2008, ovvero senza tenere conto degli effetti di bordo, ecc.
In pratica i valori mi sembrano perfettamente coincidenti con quanto ottenuto nella schermata del Nolian. Inoltre vedi che gli ID sono quelli riportati nella mascherina del Modest.
Ho sempre fatto il riscontro tra questo foglio e MasterSap riscontrando identità di valori.
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non potevo mancare anch'io... sismicad
(http://s3.postimage.org/tnzNi.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=PqtnzNi)
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Rettifico, in quanto questa volta trovo differenze in MasterSap.
(http://s4.postimage.org/geMw0.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=aVgeMw0)
Ecco cosa mi da il MasterSap. Valori identici mi pare che siano quelli del Modest riportati da ing.Max
Mah. Penso che le uniche differenze possano essere dovute a troncamenti numerici, oppure a diversi criteri di interpolazione.
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Il foglio del CSLP si allinea con i valori della maggior parte dei software se come metodo d'interpolazione si seleziona la media ponderata:
(http://s2.postimage.org/Q1f3J.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=TsQ1f3J)
fornisce i risultati riportati da ingwilly se come metodo d'interpolazione si seleziona quello per superfici rigate.
I parametri forniti da Edilus sembrano invece un po' troppo lontani dagli altri (in particolar modo su ag),
il che farebbe pensare a qualche errore
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Mi permetto solo di far osservare che l'8a cifra dopo la virgola delle coordinate geografiche sessadecimali individua con la precisione del millimetro un punto sulla superficie terrestre.
Ciao.
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Giusta e puntuale osservazione....
ma almeno potremo affermare di essere sempre precisi al millimetro :asd:
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A mio avviso l'osservazione di Alberto è certamente corretta. Però qui un pò fuori luogo.
Ing.Willy ha fatto osservare che "strumenti" differenti ritornano valori differenti. E questo a partire da dati di input identici, e con identiche e chiare modalità di calcolo dell'output.
Adesso poco importa se i numeri trovati hanno grande valore ingegneristico, oppure no. Se la 7° cifra decimale è significativa oppure no.
L'esempio di Willy ha il pregio di averci spinto a valutare criticamente un numero di "base" delle nostra analisi.
Abbiamo capito ad esempio che il metodo di interpolazione spiega le differenze riscontrate tra 0.154 iniziale del foglio CSLLPP oppure il valore 0.161 ricavato con lo stesso foglio da Mircof.
Ad esempio io immagino che il valore 0.165 riportato dal sito della Geostru possa essere una "approssimazione" che la softwarehouse ha pensato di introdurre al famigerato parametro, proprio perchè l'eccessiva precisione non serve a nessuno, e che quindi i vari valori di ag/g vengono presentati sempre con 3 cifre decimali in cui la 3° cifra è 0 oppure 5.
Certo, l'unico valore fuori dal coro è quello dell'Edilus. Ing Willy batti un colpo. Sei sicuro che i dati inseriti siano corretti?
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Non so se lo sai già Zax, comunque i valori di edilus puoi verificarli tu stesso, perchè il software si appoggia ad un link pubblico:
http://www.acca.it/EdiLus-MS/ (http://www.acca.it/EdiLus-MS/)
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Si, grazie Max, lo conoscevo già.
Mi ero appena connesso al sito dell'acca.
I dati riportati da ing Willy, "sputati" dal software in questione sono giusti (nella loro incorrettezza, penso).
Si tratta di un punto lungo la via Ungaretti del paese Vairano Patenova.
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Io sinceramente mi sto preoccupando un pò... :mmm:
Chiarito che da oggi li inserirò a mano.... per il regresso???.... Adeguamento?
E se la stessa approssimazione c'è anche sulle procedure di calcolo?
Ecco il significato dell'utilità di 10.2 punto 4 "validazione dei codici"
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Questo è un confronto tra i dati ottenuti in Edilus e quelli ottenuti con Spettri-NTCver.1.0.3.
Praticamente coincidono..
(http://s3.postimage.org/wqVfi.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=PqwqVfi)
(http://s4.postimage.org/jd7H0.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=aVjd7H0)
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Ecco la probabile causa:
(http://s4.postimage.org/jn8L9.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=aVjn8L9)
(http://s2.postimage.org/T5iqi.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=TsT5iqi)
dal foglio excel di Afazio: semplicemente variando la latitudine di 0.005° cambia la maglia del reticolo da cui sono interpolati i parametri spettrali.
Evidentemente per qualche ragione (non chiara) Edilus interpola i parametri dai punti del reticolo corrispondenti alla maglia adiacente (seconda immagine).
I parametri ottenuti da Edilus sono quasi coincidenti con quelli ottenuti dal foglio Excel di Afazio per questa maglia adiacente.
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Quindi il millimetro di ferrarialberto cambia la maglia del reticolo?
Ok... allora adesso sono definitivamente confuso :mmm:
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Ragionando solo sull'ag, che è il parametro più importante nella progettazione, la forbice va da un minimo di 0.144 ad un massimo di 0.165, con una differenza del 17%. E' evidente che qualcuno ha commesso qualche errore, non può essere di certo il tipo di interpolazione o l'ordine con cui si eseguono le interpolazioni su TR (se necessario) ed il punto in esame. Il mio 'Spettri' dà uno 0.164.
Ciao.
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Quindi il millimetro di ferrarialberto cambia la maglia del reticolo?
Ok... allora adesso sono definitivamente confuso :mmm:
la differenza di coordinate che ho inserito, nella prova che ho fatto con i fogli di afazio, è di 0,005° di latitudine che corrisponde ad una distanza di circa 0.005*(pi.greco/180)*6371000=556m.
Queste differenze su ag possono saltar fuori (se si utilizza come metodo di interpolazione la media ponderata) tra punti anche molto vicini tra loro ma posizionati all'interno di maglie confinanti.
L'interpolazione per superfici rigate dovrebbe consentire di risolvere il problema della discontinuità sui lati delle maglie.
La cosa strana è che Edilus, per qualche motivo, sembrerebbe riconoscere quel punto di coordinate stabilite come interno ad una maglia differente (confinante) rispetto a quella in cui risulta contenuto con altri software.
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Quindi, se ho capito bene, il problema è limitato a punti posti nelle prossimità dei confini delle maglie confinanti!
Comunque a questo punto ho due strade:
Fare qualche prova magari variando il posizionamento per qualche sito sul quale ho già progettato, e valutare le differenze quantificandole, per poi contattare l'assistenza.
Fregarmene ed utilizzare il sftw ministeriale inserendo i parametri a mano.
Il paradosso è che se voglio inserire i parametri a mano edilus mi avverte e ammonisce dicendomi [parafrasando], "sei sicuro di sapere quello che fai?", "noi non garantiamo eh?"
Straordinario... :gratta:
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Di seguito il link di un articolo dell'Ing. Paolo Rugarli che descrive questa situazione (room effect) di discontinuità che si ha nei parametri di riferimento (calcolati utilizzando come metodo d'interpolazione la media pesata) passando da una maglia del reticolo a quella confinante.
http://www.castaliaweb.com/ita/discussioni/zonegriglieostanze.pdf (http://www.castaliaweb.com/ita/discussioni/zonegriglieostanze.pdf)
La circolare successivamente ha introdotto la possibilità di ricorrere a metodi d'interpolazione più complessi che risolvono il problema della discontinuità.
Quindi, se ho capito bene, il problema è limitato a punti posti nelle prossimità dei confini delle maglie confinanti!
In effetti sembrerebbe che Edilus, in prossimità delle zone di confine tra maglie (ma forse è un caso unico, o forse edilus è l'unico che ci azzecca), abbia difficoltà a riconoscere quali sono i punti del reticolo che contengono il punto d'interesse.
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Molto utili le delucidazioni e documento allegato illuminante.
Certo che variazioni di accelerazione del 20% tra salone e camera da letto è fantastico e mette un pò in difficoltà :mmm:
Un grande ringraziamento :)
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:mmm:
Posto che ci sono mille altre grane quotidiane,
credo che sull'argomento sarebbe comunque bene parlare la medesima lingua.
Mi spiego: ED50 o WGS84?
Leggo da:
http://zonesismiche.mi.ingv.it/quesiti/index.php?id=m596&year=2009#m596 (http://zonesismiche.mi.ingv.it/quesiti/index.php?id=m596&year=2009#m596)
che:
Quesito:
Sono un Geologo e ho questo dubbio: individuando un punto da immagine satellitare (es.Google Earth) ne ottengo le coordinate: possono queste essere direttamente inserite nel reticolo INGV - recepito nelle NTC 2008 - ricavandone i valori di base dei parametri sismici (ad es. accelerazione) utilizzati per la progettazione? Ciò sapendo che anche uno scostamento di pochi metri può far variare detti parametri? E se il riferimento geografico (elissoide) non è lo stesso, come è possibile ovviare al problema? Grazie
Risponde Carlo Meletti il 2009-09-09 17:04:44
Da geologo a geologo, non sono molto sicuro sull'affidabilità di Google Earth per determinare le coordinate di un punto.
Per quanto riguarda la determinazione dei valori di accelerazione, la nostra griglia è equispaziata di 5 km e i valori variano gradatamente. Se invece deve fare l'interpolazione tra 4 nodi, come proposto nelle NTC 2008, non abbiamo fatto verifiche sull'algoritmo proposto e non siamo in grado di dirle quale sia la sensibilità di tale procedura.
Per quanto riguarda il riferimento geografico i nostri valori sono riferiti a ED50. Se usa altri riferimenti, occorrerà fare le opportune trasformazioni prima di procedere alla determinazione dei parametri.
Buon lavoro
Poi tutti gli altri discorsi sono sacrossanti.
:byebye:
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:mmm:
Posto che ci sono mille altre grane quotidiane,
credo che sull'argomento sarebbe comunque bene parlare la medesima lingua.
Mi spiego: ED50 o WGS84?
Leggo da:
http://zonesismiche.mi.ingv.it/quesiti/index.php?id=m596&year=2009#m596 (http://zonesismiche.mi.ingv.it/quesiti/index.php?id=m596&year=2009#m596)
che:
Poi tutti gli altri discorsi sono sacrossanti.
:byebye:
mi pare che il tema sollevato sia importantissimo
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.........
Potrebbe essere l'impiego di un differente sistema di coordinate?
Mi spiego: ED50 o WGS84?
Era quello che intendevo quando parlavo di impiego di differenti sistemi di coordinate.
A quanto mi risulta le coordinate ottenibili da google sono in WGS84,
mentre quelle del reticolo utilizzato nelle NTC sarebbero in ED50 come da risposta INGV citata da quattropassi.
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mi pare che il tema sollevato sia importantissimo
Quoto massimo e ringrazio quattropassi perchè quindi, [citazione da forum dei geologi (non me ne voglia Afazio)]:
Sintetizzando ancora più schematicamente:
1) la carta di pericolosità INGV (o meglio le carte, per i vari SL e Tr), sono dei campi aleatori di ag/g.
2) tali campi sono stati campionati con reticoli di 4 km di lato.
3) i punti campionati fanno parte della tabella allegata alle NTC.
4) Poichè la carta INGV è cotruita sul riferimento ED50 (notizie ufficiali INGV) tuttii dati tabulati nelle NTC si riferiscono ad ED50.
5) I fogli di calcolo, ministeriali e non , lavorano esclusivamente sui dati tabulati, quindi esclusivamente su ED50, ma le coordinate di input dovrebbero essere in ED50 altrimenti gli spettri s iriferiranno ad un punto distante 150 m circa.
6) Tutti i metodi che adottano le coordinate WGS84 (google earth, google maps, ecc) e che non convertono queste prima di immetterle nell'algoritmo di calcolo delle azioni, FORNISCONO UN OUTPUT ERRATO, (per quanto l'errore possa definirsi trascurabile) perchè il punto WGS84 non è lo stesso di quello ED50 (sul quale si basa la carta INGV).
7) Morale: tutti i programmi strutturali (fino a prova contraria) sono afflitti da questo errore.
Vi prego.... ditemi che non è così ! :byebye:
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Era quello che intendevo quando parlavo di impiego di differenti sistemi di coordinate.
Scusa Mircof, nn avevo visto. :doh:
Ed avevo fiutato la cosa proprio sul tuo post dove era proprio geostru che esplicitava il nucleo della questione
http://yfrog.com/1rgeostruj (http://yfrog.com/1rgeostruj)
http://yfrog.com/0yedilusj (http://yfrog.com/0yedilusj)
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... nelle immagini che ho postato:
Edilus vede le coord di google come su DATUM ED50 e ne trae le conseguenze.
Geostru le vede come WGS84, le trasforma e trae le sue conseguenze.
I risutati nn possono che esser differenti.
Ma io mi chiedo a mia volta: strano che all'INGV non abbiano invece usato la Gauss Boaga Roma 40 da cui nascevano le nostre CTR... strano (ma non complichiamo ulteriormente).
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Scusa Mircof, nn avevo visto. :doh:
E perche? Non c'è bisogno di scuse.
La mia risposta era generica, non esplicitava questo aspetto e poteva essere intepretata in maniera diversa.
Il tuo intervento ha il merito di aver evidenziato con chiarezza questa situazione.
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noto come il sistema geostru lavori anche su maglie NON rettangolari, ma interpoli su parallelogrammi....
lo fa in alcune coordinate lungo il confine.
boh!
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Rispondo a Quattropassi.
L'INGV utilizza l'ED50 che è il datum di riferimento della cartografia nazionale IGM.
Le Gauss Boaga Roma 40, per abitudine a volte chiamate anche ED40, sono le coordinate con cui sono nate le carte al 50.000 e quindi al 25.000 "nuove" dell'IGM.
Andando storicamente indietro inizialmente le carte 1:100.000 avevano un sistema di riferimento totalmente differente, sia per proiezione cartografica sia per i parametri dell'ellissoide di riferimento.
Con l'ED40 si introdusse il nuovo ellissoide internazionale (forse Hayford), orientato a Monte Mario, con le tavole di conversione elaborate dal (maggiore?) Boaga a partire dalle equazioni di Gauss e con il mitico 0.9996.
Le carte al 1:100.000 a quel punto derivarono da riduzione delle carte a 50.000
Successivamente la rete topografica italiana nel 1950 è stata inserita nel datum europeo, ED50, appunto, con la notazione delle coordinate UTM, per cui, sia per la nuova compensazione dei vertici italiani nella più estesa rete trigonometrica europea, sia per il diverso orientamento dell'ellissoide (mi pare a Bonn per la zona che riguarda anche l'Italia), le coordinate dei vari vertici sono leggermente cambiate.
Nella "vecchia" cartografia del 1940 l'IGM ha semplicemente sovrapposto, al vecchio reticolato kilometrico il nuovo, dell'UTM, segnato in viola, con cui era possibile passare da un sistema di riferimento all'altro.
Ma in ogni caso le coordinate di riferimento sono divenute quelle del cosiddetto ED50 (European Datum 1950).
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Rispondo a Quattropassi.
L'INGV utilizza l'ED50 che è il datum di riferimento della cartografia nazionale IGM.
Le Gauss Boaga Roma 40, per abitudine a volte chiamate anche ED40, sono le coordinate con cui sono nate le carte al 50.000 e quindi al 25.000 "nuove" dell'IGM.
Andando ****
Ma in ogni caso le coordinate di riferimento sono divenute quelle del cosiddetto ED50 (European Datum 1950).
:inchino:
zax-pedia :asd:
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:inchino:
zax-pedia :asd:
:ook:
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Visto che sono stato apprezzato, vado totalmente off-topic.
Che cosa faccia oggi l'IGM non lo so.
Prima le foto aeree avevano la necessità del visto dell'aeronautica per eliminare dai negativi le zone militari ecc. La cartografia comunque realizzata da altre ditte, a qualsiasi scala essa fosse, doveva essere depositata anche presso l'IGM. Era una legge del 1961, abolita da poco, visto che le foto aeree sono pressochè di dominio pubblico ormai.
Nel 1995 l'IGM ha fatto una bella campagna di risegnalizzazione dei vecchi punti topografici e di nuovi con campagna GPS (in posti più "umani" ed a portata di mano, che non i vecchi trigonometrici tutti ubicati nei pizzi di montagna più sperduti), e dunque dando le coordinate WGS84 anche di alcuni dei punti trigonometrici delle "vecchie" cartografie.
Nelle varie nomografie sono anche riportati i parametri da inserire nella matrice di rototraslazione per passare dal sistema WGS84 all'ED50.
E qui rientro in topic.
Il problema è che i sistemi sono così differenti a livello concettuale, che i parametri suddetti valgono solamente nel piccolo intorno del punto trigonometrico di cui si conoscono le coordinate nel doppio sistema.
Per cui chi pensa di poter passare dal generico punto ED50 con 4 formuline al WGS84 sbaglia, perchè tale trasformazione "generale" non è possibile.
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OK.
Ma levatemi una curiosità:
nel file spettri cliccando sulla città compaione le coordinate:
(http://img266.imageshack.us/img266/549/immagineuy.jpg) (http://img266.imageshack.us/i/immagineuy.jpg/)
Queste che coordinate sono?
Willy
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Posto che non lo so con certezza, ma trattasi delle coordinate del Municipio del comune suddetto. Dati presenti negli indici ISTAT (così come quando cerchi la quota di Vattelapesca, negli indici ISTAT trovi la quota a cui si trova il municipio di Vattelapesca).
Ciò detto dovrebbero essere ED50.
Se vai a questo link:
http://geodati.gfoss.it/wiki/index.php/Dati_liberi_-_Localit%C3%A0_Istat (http://geodati.gfoss.it/wiki/index.php/Dati_liberi_-_Localit%C3%A0_Istat)
trovi una spiegazione dei dati contenuti negli indici ISTAT. Tra le altre cose vedrai che lì è chiaramente scritto che le coordinate sono ED50
(Attenzione trattasi delle coordinate piane, quelle che al centro del fuso di riferimento hanno ascissa 500 km ed in cui l'origine delle y è situata all'equatore. Poi con 4 formuline è possibile dalle piane risalire alle geografiche e viceversa).
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Visto che sono stato apprezzato, vado totalmente off-topic.
Che cosa faccia oggi l'IGM non lo so.
Prima le foto aeree avevano la necessità del visto dell'aeronautica per eliminare dai negativi le zone militari ecc. La cartografia comunque realizzata da altre ditte, a qualsiasi scala essa fosse, doveva essere depositata anche presso l'IGM. Era una legge del 1961, abolita da poco, visto che le foto aeree sono pressochè di dominio pubblico ormai.
Nel 1995 l'IGM ha fatto una bella campagna di risegnalizzazione dei vecchi punti topografici e di nuovi con campagna GPS (in posti più "umani" ed a portata di mano, che non i vecchi trigonometrici tutti ubicati nei pizzi di montagna più sperduti), e dunque dando le coordinate WGS84 anche di alcuni dei punti trigonometrici delle "vecchie" cartografie.
Nelle varie nomografie sono anche riportati i parametri da inserire nella matrice di rototraslazione per passare dal sistema WGS84 all'ED50.
E qui rientro in topic.
Il problema è che i sistemi sono così differenti a livello concettuale, che i parametri suddetti valgono solamente nel piccolo intorno del punto trigonometrico di cui si conoscono le coordinate nel doppio sistema.
Per cui chi pensa di poter passare dal generico punto ED50 con 4 formuline al WGS84 sbaglia, perchè tale trasformazione "generale" non è possibile.
Intanto ringrazio per queste delucidazioni e poi posso dire una cosa?
Ora ho capito a cosa ti servivano i Rotring!
Mi sa che in passato hai sudato un sacco sui tavoli da disegno con Snellius e Pothenot... :ciau:
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Vi segnalo il software Ferens + per la trasformazione di coordinate:
http://www.territorio.regione.umbria.it/news.asp?id=16 (http://www.territorio.regione.umbria.it/news.asp?id=16)
Modifica:
Scusate ma mi accorgo solo adesso che l'utilità del software è probabilmente limitata, mi pare di aver capito che la funzionalità delle conversioni è ristretta all’area geografica della Regione Umbria.
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mircof sta prendendo sul serio la storia dei gadget!!! :D
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Riporto il link a questo documento trovato nella rete, circa la precisione di conversione di coordinate nei vari sistemi di riferimento, eseguita con vari software più o meno free.
http://www.sisef.it/forest@/show.php?id=228&action=full (http://www.sisef.it/forest@/show.php?id=228&action=full)
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interessante risorsa per il calcolo dei parametri sismici
http://www.zonasismica.info/seismo-engine.html (http://www.zonasismica.info/seismo-engine.html)