Un'altra cosa che mi e' oscura, ad esempio noto che CDS imposta in automatico questi pilastri di estremità come secondari, e non so darmi una ragione. voi che ne pensate?
Utilizzo Mastersap, il quale per pareti modellate come muri, nella fase di post-processore, è solito prevedere dei pilastrini negli angoli e nelle estremità libere.
Secondo me questa previsione è dovuta al fatto che in quelle zone possono realizzarsi dei picchi di tensione non facilmente determinabili dal programma.
Devo precisare che se la parete è snella i pilastrini non li inserisco. Li utilizzo più che altro per pareti di scantinato e per le pareti tozze (dipende).
quindi fai passare i ferri orizzontali all'interno del pilastro?
Il pilastro è annegato nella parete: i ferri orizzontali della parete contengono i ferri verticali del pilastro. Almeno io faccio così.
Saluti.
Esatto, pure io pensavo di fare cosi'. Pareti tozze, ovvero pareti con bassa duttilità, a mio giudizio non possono essere considerate, in termini di armatura e particolari esecutivi, al pari delle pareti a taglio che si estendono per tutta la lunghezza del fabbricato, pertanto le considero solo shell armate verticalmente ed orizzontalmente.
dicorso diverso ad esempio per un nucleo ascensore. In tal caso, essendo delle vere e proprie pareti a taglio, andranno eseguiti i particolari costruttivi e le zone di confinamento. Ad ogni modo, facendo afferire a tali pareti dei pilastrini di estremità, CDS li considera secondari.
Chiariscimi solo una cosa: cosa intendi con
Il pilastro è annegato nella parete: i ferri orizzontali della parete contengono i ferri verticali del pilastro