Il collega con cui discuteva Christian ero io, il dubbio mi è sorto ricordando il paragrafo 7.4.6.1.1 relativo però al CA. Primo domanda, come mai l'NTC2008 introduce questa limitazione solo per il CA? Qualcuno esperto di euro codice sa dirmi come viene interpretata la cosa nell'EC8?
Nelle strutture in legno Xlam tutte le pareti perimetrali o interne partecipano ad assorbire il sisma, il problema in caso di piano interrato è che difficilmente tutte appoggiano su un muro. Ecco quindi che alcune inevitabilmente finiscono in falso su una trave. Che si fa? Si crea una trave talmente rigida da risultare un incastro al piede della parete, oppure si esclude la parete dagli elementi sismo resistenti, come se fosse un elemento secondario? Fino a che punto le due schematizzazioni aderiscono alla realtà?
Inviato da iPhone
L'appoggio in falso delle pareti in c.a. è legato a questioni riguardanti la capacità dissipativa della struttura che si va a realizzare.
Il caso della parete in c.a. in falso su una trave in c.a. induce enormi sforzi di taglio sulla trave che innescano inevitabili rotture fragili. L'unico modo sarebbe far rispettare la GdR flessione-taglio alla porzione di trave trave libera tra la parete e l'estremo trave, ma questo, a meno di non avere travi particolarmente alte (travi-parete) è praticamente impossibile. Inoltre resterebbe sempre irrisolto il problema della capacità dissipativa fuori dal piano della parete, in quanto la connessione monolitica del c.a. impegnerebbe a torsione la trave quando la parete si inflette fuori piano, e questo è la negazione di qualsiasi comportamento dissipativo.
Trattandosi di parete in legno la connessione non è più monolitica, per cui la flessione nel piano della parete genera sulla trave una coppia di forze indotte dagli hold-down che si traducono in sforzi di taglio sulla trave.
E' quindi necessario dimensionare opportunamente la trave in c.a. che riceve la parete nei riguardi del taglio seguendo il criterio di gerarchia taglio-flessione calcolando il taglio sollecitante non più sull'intera luce della trave ma sulla luce libera parete-estremo trave. Le azioni taglianti nel caso di edificio x-lam dovrebbero essere molto più piccole di un analogo edificio in c.a. per cui a differenza di quest'ultimo si dovrebbe riuscire ad arrivare ad un dimensionamento corretto nei riguardi del taglio.