Allora mi sfugge qualcosa di importante.
La considerazione dalla quale sono partito è che il centro delle masse di un setto murario è a metà altezza, anche se sopra non dovesse essere vincolato a nulla, quindi, per semplicità di modellazione, dividevo la massa in due: metà la assegnavo al solaio al piede del muro e metà al solaio sopra il muro.
Possiamo discutere sull'influenza del muro sul comportamento degli elementi (travi e pilastri) che lo circoscrivono, ma il comportamento globale dell'edificio dovrebbe essere meglio descritto in questo modo, piuttosto che con lo schiacciare le masse dei muri al solaio al piede di essi.