Author Topic: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione  (Read 16872 times)

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Renato

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #15 on: 12 May , 2010, 17:54:41 PM »
Il taglio alla base del pilastro è l'ultimo problema. Prima di decidere l'intervento valuterei lo sforzo normale gravante sul pilastro (con un  calcolo manuale e per aree di competenza) per stimare il livello di tensione media esistente. Allo stesso tempo ritengo urgente valutare, con più metodi non distruttivi, la resistenza del cls.. La resistenza fcd così ottenuta applicata all'area teorica del pilastro deve soddisfare la verifica di resistenza a sforzo normale C.4.1.4.
In base all'esito della verifica può risultare ad esempio più utile prevedere (caso di verifica molto poco soddisatta) una camicia in ca+ staffe e barre long. oppure (se manca poco alla verifica) un semplice ripristino + frp.
E' appena il caso di ricordare che lo sforzo normale agente da confrontare con la resistenza C4.1.4 è quello della comb. fondamentale SLU (2.5.1).
Per un pilastro la prima cosa da controllare resta sempre N/A.
Saluti   

Offline _automa_

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #16 on: 12 May , 2010, 17:58:46 PM »
se intendi fare qualcosa in piu' ( e sottolineo se) della solamanutenzione valuta anche questo sistema

http://www.pilcom.com/public/myfiles/chimetec2006/admin/files/POSTER_A3_051220_45.pdf

Offline xalf70

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #17 on: 12 May , 2010, 20:06:05 PM »
Approfitto di questo post per fornire il link di un altro programma per le FRP
produttore kimia http://www.kimia.it/default/home.action
il software è qui http://www.kimia.it/default/download?folder=software&sysname=kimitech_setup200803.exe&filename=kimitech_setup200803.exe

Offline Gilean

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #18 on: 26 May , 2010, 11:13:04 AM »
Ok, dopo attenta analisi dello stato di fatto, ho scelto il completo ripristino delle staffe piu' incamiciatura. L'unico neo e' che non conosco questa tipologia di procedimento (solitamente progetto strutture nuove e non ho mai agito sull'esistente). Qualcuno saprebbe indicarmi qualche riferimento teorico, modalità di esecuzione  e/o software per il calcolo delle camicie?
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
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Offline Cris

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #19 on: 26 May , 2010, 14:50:50 PM »
Ok, dopo attenta analisi dello stato di fatto, ho scelto il completo ripristino delle staffe piu' incamiciatura. L'unico neo e' che non conosco questa tipologia di procedimento (solitamente progetto strutture nuove e non ho mai agito sull'esistente). Qualcuno saprebbe indicarmi qualche riferimento teorico, modalità di esecuzione  e/o software per il calcolo delle camicie?
Non so se è giusto comunque credo che tu possa calcolare il pilastro come se fosse realizzato ex novo (con caratteristiche dei materiali valutate sfavorevolmente in base ai vecchi):

Ai fini della valutazione della resistenza e della deformabilità
sono accettabili le seguenti ipotesi semplificative:
• l’elemento incamiciato si comporta monoliticamente, con piena aderenza
tra il calcestruzzo vecchio e il nuovo;
• si considera che il carico assiale agisca sull’intera sezione incamiciata;
• le proprietà meccaniche del calcestruzzo della camicia si considerano estese all’intera sezione.
(credo che sia citata nell'Ordinanza PCM 3274/2003)

Comunque... vedere anche...  http://www.stru.polimi.it/home/vena/GMA09/DL/GMA09_Manfredi.pdf
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Offline gglo

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #20 on: 30 May , 2010, 08:50:02 AM »
Ma cosa c'è da calcolare? E' un intervento di riparazione. Piuttosto mi preoccuperei di come puntellare il pilastro, che mi sembra la questione più delicata.

Offline Gilean

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #21 on: 31 May , 2010, 14:37:30 PM »
Ma cosa c'è da calcolare? E' un intervento di riparazione. Piuttosto mi preoccuperei di come puntellare il pilastro, che mi sembra la questione più delicata.
Hai ragione anche al genio civile mi hanno consigliato che conviene solo operare senza presentare nulla...a questo punto mi chiedo...per la puntellatura avete qualche riferimento in merito?
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zax2010

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #22 on: 31 May , 2010, 15:13:09 PM »
1) Valutare lo sforzo normale di competenza del pilastro.
2) Procedere alla verifica del/dei puntelli con un buon coefficiente di sicurezza soprattutto per evitare eccessive deformazioni elastiche che potrebbero non essere ben gradite dalle strutture soprastanti.
3) Non scordare la verifica a carico di punta.

Comunque la cosa seria è il discorso operativo. Ovvero fare in modo che il puntello faccia effettivamente contrasto con la struttura esistente prima della demolizione (pur se parziale) del pilastro (controllare quindi anche eventuali pressioni di contatto eccessive).
Probabilmente è bene prevedere un "meccanismo" di regolazione fine del puntello, sia per poter intervenire a regolarlo in fase di lavorazione in step successivi; ma soprattutto nella fase di scarico, in modo che quest'ultima che possa avvenire gradatamente e non di "botto" per la subitanea eliminazione del puntello stesso.

Offline Gilean

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #23 on: 03 June , 2010, 18:17:42 PM »
Allora, per il pilastro maggiormente danneggiato protenderei per una soluzione come quella adottata in figura 80

http://mapserver3.ldpassociati.it/prato/ru/home/guide/edifici/ge_5_4_2.htm

Ma, sebbene il genio non voglia nulla, vorrei farmi mude conti sulle armatura longitudinali e sul passo staffe e sulla lunghezza del pilastro da considerare, secondo voi che ragionamento numerico si potrebbe Are per determinare queste incognite?

Per il resto dei pilastri ( che hanno subito piccole fessure sugli intonaci) io mi limiterei a ripristinare solo gli intonaci danneggiati e qualora veda che le armature si fossero ossidate riprenderei la soluzione 80. Che ve ne pare? Troppo cautelativo? Troppo poco?

Commenti graditi
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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #24 on: 04 June , 2010, 08:57:09 AM »
Nessuno ha qualche riferimento per il calcolo di queste armature longitudinali e trasversali?
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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #25 on: 04 June , 2010, 19:26:15 PM »
Persevero nel non capire a cosa ti serva fare due conti, Gilean. :) Hai un meccanismo che si è guastato e ti chiedono di riparlo.
La falla in un tubo da tamponare, un pneomatico logorato da sostituire; rinforzare solo alcuni pilastri rischia di portarti in adeguamento in quanto modifica il comportamento d'insieme. Il vincolo alla base di qualche pilastro rinforzato....ma del nodo sopra e di quelli adiacenti cosa ne vogliamo fare?
A volte ho l'impressione che gli ingegneri cerchino troppo spesso risposte nei numeri, ammirandoli districarsi egregiamente tra questi, ma qui - sbaglierò - ma non farei nessun calcolo se non relativo ai puntelli, e sarò altresì grossolano ma mi limiterei al ripristino (81 82), magari aumentando un po' il passo delle staffe e intervenendo se possibile su tutti i pilastri in modo da ripristinare uniformemente il vincolo di base del fabbricato. Ciao.
« Last Edit: 04 June , 2010, 19:33:41 PM by gglo »

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #26 on: 04 June , 2010, 19:58:38 PM »
Alla 81 aggiungerei delle spillature di ancoraggio del nuovo conglomerato a quello esistente interno, per contrastare il distacco, realizzate con spezzoni fi 8 e resina epossidica; farei anche un saggio per vedere cosa c'è sotto il pavimento, utile per pensare ai puntelli già che quel pilastro porta certo un bel carico! Potresti cerchiarlo in testa con profili a U, serrare e affidarti all'attrito, non saprei...servono due conti. Poi scaricare con 4 bielle a I sul pavimento, distribuendo il carico opportunamente. Come si puntella un'affare del genere?

Offline Gilean

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #27 on: 04 June , 2010, 20:41:10 PM »
Persevero nel non capire a cosa ti serva fare due conti, Gilean. :) Hai un meccanismo che si è guastato e ti chiedono di riparlo.
La falla in un tubo da tamponare, un pneomatico logorato da sostituire; rinforzare solo alcuni pilastri rischia di portarti in adeguamento in quanto modifica il comportamento d'insieme. Il vincolo alla base di qualche pilastro rinforzato....ma del nodo sopra e di quelli adiacenti cosa ne vogliamo fare?
A volte ho l'impressione che gli ingegneri cerchino troppo spesso risposte nei numeri, ammirandoli districarsi egregiamente tra questi, ma qui - sbaglierò - ma non farei nessun calcolo se non relativo ai puntelli, e sarò altresì grossolano ma mi limiterei al ripristino (81 82), magari aumentando un po' il passo delle staffe e intervenendo se possibile su tutti i pilastri in modo da ripristinare uniformemente il vincolo di base del fabbricato. Ciao.
In realtà era quello che volevo sentirmi dire. Purtroppo molto spesso ke pedanterie universitarie ti lasciano il segno.
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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #28 on: 04 June , 2010, 21:27:35 PM »
.... A volte ho l'impressione che gli ingegneri cerchino troppo spesso risposte nei numeri....
Quoto in pieno a costo di farmi dire che lo faccio perchè ormai è risaputo che non sono proprio un fulmine con i calcoli.... :asd:
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Offline Gilean

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Re: Pilastri danneggiati a seguito di infiltrazione
« Reply #29 on: 09 June , 2010, 13:45:58 PM »
Per determinare taglio e momento in condizioni sismiche di questo oilastro voi come fareste? Io dopo essermi calcolato lo sforzo normale lo moltiplicherei per 0.25 ( ovvero la accelerazione allo slv) e da qua ricaverei il tagliante alla base del pilastro, e di conseguenza il momento ( sono al primo piano quindi alla base del pilastro per tenere conto della maggior rigidezza della fondazione moltiplicherei il taglio per 2/3 h). Lo chiedevo ore fare un veloce predimensionamento dei ferri di progetto...che ne pensate?
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