Io mi riferisco ad un interrato, questo, nell'ipotesi che si muova col terreno non può ricevere sollecitazioni maggiori di quelle corrispondenti ai momenti resistenti dei pilastri sovrastanti, associare ad un interrato lo spettro elastico delle strutture in elevazione è senza senso, non ho trovato una sola pubblicazione in cui qualcuno mi dice che una struttura interrata va in risonanza. Assodato questo, come si fa normalmente, io trascuro le masse sismiche dell'interrato e faccio in modo che possa reggere sollecitazioni ben maggiori dei momenti resistenti e dei tagli resistenti dei pilastri sovrastanti restando in campo elastico. Questo dal punto di vista prestazionale, da quello dei cavilli invece le mie pareti sono debolmente armate (rientrano nelle definizioni delle NTC), quindi non devono essere progettate necessariamente come duttili (NTC), l'eurocodice come pareti tozze non prescrive alcun incremento delle azioni taglianti (che pure ho fatto) e mi sembra sia anche più "largo" in termini di armatura di confinamento.
Questo paragrafo è stato scritto da gente (pasticciona) che aveva in mente solo le torri degli ascensori, ma io non posso sprecare 10 tonnellate di ferro per armare delle pareti di una casetta come se dovessi farci sopra 10 piani.