Non credevo che la degenerazione in certuni fosse arrivata a tanto (praticamente stanno fregando la TdC per qualche cent di euro in più).
EC2 e NTC sono norme, non testi di teoria.
Quindi, ancor prima di applicare la qualsiasi formula, occorre risalire alla teoria che l'ha prodotta.
In breve, ho fatto due conti, tanto per fissare le cose (come al solito, occorre prima capire che se si sbagliasse, di che % si sbaglia, per capire se è il caso di "fare il salto").
Considero p=1 e d=65 cm, in tutti e quattro i casi.
1° caso, trave con L=4,00 mt.
V=pL/2=L/2=200
V=(p/2)*(L-4d)=1/2*(400-260)=(1/2)*140=70 (circa 1/3 del precedente).
2° caso, trave con L=5,00 mt.
V=pL/2=L/2=250
V=(p/2)*(L-4d)=1/2*(500-260)=(1/2)*240=120 (meno della metà del precedente).
3° caso, trave con L=6,00 mt.
V=pL/2=L/2=300
V=(p/2)*(L-4d)=1/2*(600-260)=(1/2)*340=170 (poco più della metà del precedente).
4° caso, trave con L=7,00 mt.
V=pL/2=L/2=350
V=(p/2)*(L-4d)=1/2*(700-260)=(1/2)*440=220 (sempre poco più della metà del precedente)
Conclusione.
Se fosse vero che hanno applicato quella storia (per ragioni che tralascio di discutere sono convinto che non è applicabile!) ed hanno solo opinioni personali prive di riscontri scientifici, è molto grave.
E se quello del GC non se ne è accorto a mio parere non ci sono scuse che tengano.
Secondo me le risposte non sono univoche perché chi risponde non ha chiaro il problema statico e non intende fare la fatica di chiarirselo su basi scientifiche. Preferisce, per sentirsi un ing. più intelligente degli altri, "sapere interpretare quelle righe delle Norme alla lettera". Ma una professione non è interpretare le norme e i vari codici e protocolli "alla lettera".
Il problema professionalmente mi interessa, quindi spero di essere smentito o confermato.