Inoltre: come calcolare staticamente le azioni verticali?
Dal tuo intervento che prevede più risposte, per il momento accontentati di questa:
Nessuna formula 'magica' viene proposta nelle NTC (chessò lo 0.20 del DM96, per intenderci). Si deve passare per forza dallo spettro di risposta per sisma verticale.
Lo si costruisce per il punto struttura, per fortuna non vanno ad entrarci i parametri relativi alla classe del terreno di fondazione, si piazza il fattore di struttura fisso q=1.5, e........con il primo periodo proprio delle strutture spingenti si arriva al fattore amplificativo dei carichi verticali che tenga conto degli effetti del sisma verticale.
Invece circa la possibilità di mescolare i metodi di calcolo (statico e dinamico) sarei curioso di vedere se qualcuno riesce a trovare un 'appiglio' normativo tra circolare e norma.
Ammettendo che la cosa fosse possibile, comunque, ai fini di input in qualsiasi programma di calcolo, si dovranno definire a parte i carichi verticali 'sismici' derivanti dai carichi 'veri', ed a questi assegnare aliquote inerziali nulli, affinche a loro volta non si trasformino il masse orizzontali che fanno incrementare inutilmente il sisma.
Ovviamente.....gli incrementi dei carichi per sisma verticale potranno essere sia positivi che negativi, con ovvie ripercussioni sul numero di combinazioni di carico da considerare.