Allora non sono il solo a vederla così......
Io, se possibile, agirei, e di solito agisco, nella direzione indicata da Salvatore.
Se non c'è necessità di piano rigido prendo in esame l'opzione legno.
Altrimenti longarine e tavelloni. Cordolo di rigiro con profilati in acciaio saldato alle longarine e ancorato in modo diffuso alle murature perimetrali (ogni 50 cm) in modo da non affidarmi a code si rondine che spesso sono mal realizzate e comunque tendono a concentrare le azioni in zone confinate di muratura delle quali non si sa mai lo" stato effettivo di salute". Getto ovviamente con cls strtturale alleggerito e STOP.
Ciao
Il legno ha molte problematiche in più rispetto all'acciaio.
... la signora che lava facendo scolare giornalmente acqua nelle inevitabili fessure tra i mattoni..., la 'naturale' inflessione fastidiosa e che può danneggiare, nel tempo la planarità dei pavimenti..., la minore sicurezza statica reale, al di là di qualunque verifica a norma del legno...,
certo se nel posto c'è la tradizione del solaio in legno (dalle mie parti no) capisco che è difficile cambiare partito...,
vero, se la signora lava in quel modo anche la putrella potrebbe arrugginirsi pian piano e sono guai, ma è anche vero che una bella solettina in cls preserva dal problema.
I buchi, l'indebolimento della muratura si faranno lo stesso per le putrelle di acciaio..., il fatto è che la coda di rondine funziona solo a livello grafico, nella pratica se si è onesti nessuno scriverà con coscienza che quel solaio è veramente appoggiato, mentre le putrelle le infili, li vedi e lo attesti tranquillamente.
La tecnica della coda di rondine fu pensata dopo il sisma del Friuli (1976) e non riesce ad andarsene dai libri e dalle teste degli ingg.
Per Antonio: Il dettagli è semplice.
Infili le putrelle e nella parte superiore saldi su ogni putrella una barra piatta che li andrà a unire.
Eventuale rete elettrosaldata o semplice armatura trasversale a 90° gradi sulle putrelle garantirà la soletta... con i ferri di questa armatura trasversale risvoltati ad agganciare il piatto.
Al massimo sono ferri dell'8 e si possono piegare con le mani per agganciare il piatto.
Per Simone: ho visto il tuo ultimo post mentre scrivevo. Credo che queste 4 parole che ho detto bastano a spiegare la storia che dicevi, che poi dovrebbe essere la storia normale di tutti.