Nel 1996 furono emanati due decreti: uno per le costruzioni in generale (basato sugli stati limiti) e uno per le costruzioni in zona simica. Non credo che i calcoli facciano riferimento alla sismica in quanto RIPETO solo dopo la DGR Regione Puglia del 15.9.2009 (e una circolare esplicativa dell'ottobre successivo) le classi d'uso I e II sono soggette a verifica sismica. http://piazzaperotti.wordpress.com/2009/10/05/regione-puglia-dgr-1626-del-15-9-2009/
Quello che hai in mano può essere tutto e niente: Ci sono responsabili negli Uffici Tecnici dei Comuni che pretendono il Collaudo Statico di tutto pure degli edifici in muratura (pure quelli soggetti a sola verifica semplificata, che se non sai cos'è è meglio che te la studi. Ancora oggi è valida -a certe condizioni - pure in zona sismica per le "costruzioni semplici". In questo caso per non rovinarsi la salute un tecnico arriva ad inventarsi un elemento in cls pur di depositare qualcosa e collaudare qualcosa e dare questo benedetto Collaudo Statico al complicatore di turno. Questo te lo dico perchè ho visto pure fare a botte per la questione di principio.
Per la parte in muratura che ti suscita dubbi potresti far integrare la documentazione con una verifica semplificata dell'edificio realazzato in muratura.
Circa la presenza dei "setti" tieni presenti che possono esserci vari abitudini di calcolo. C'è chi modella tutto (setti, pilastri, solai, carichi, ecc..) e poi calcola unicamente i telai più importanti della struttura trascurando il resto. Ha il vantaggio di calcolarti automaticamente i carichi sulel travi, stamparti delle palnimetrie degli impalcati e nell'Input dei dati della geometria in fase di stampa possono essere stampati elementi non calcolati. C'è, poi, chi calcola il solo telaio nudo e crudo e in questo caso nell'Input dei dati di modellazione ci trovi solo aste e pilastri.
Mi da l'impressione che tu abbia davanti un calcolo fatto con CDSWIN (che non permette il calcolo contestuale di setti in muratura e cls armato) e il riferimento al DM96 sia solo per le verifiche agli stati limite con nessuna analisi sismica (nè statica ne dinamica o altro). Sarebbe da ridere uno che trascura la verifica delle murature (o almeno di documentarla) e poi faccia una analisi sismica...
Inizio citandovi i paragrafi della relazione di calcolo + tabulati:
- Normativa di riferimento (L. 1086/74, DDMM 14/02/1992 e 09/01/1996, L64/74 e DM 16/01/96)
- Metodo di calcolo (per carichi statici METODO DELLE DEFORMAZIONI e per carichi sismici ANALISI MODALE o ANALISI SISMICA STATICA EQUIVALENTE)
- Calcolo spostamenti e caratteristiche (si parla del modellatore - FEM, beam, shell, metodo di cholesky e tutti gli elementi modellabili tra cui si parla di setti)
- Dimensionamento minimo delle armature
- Sistemi di riferimento (Globale e locale [aste e shell])
- Unità di misura
- Convenzioni sui segni, specifiche su campi e misure, tabelle di stampa etc etc
- Archivio sezioni (non si cita nulla in riferimento a murature)
- Archivio tipologie di carico
- Materiali
- Da qui si comincia coi tabulati.
Sto provvedendo, grazie. Ma ti riferisci ad una verifica di questo tipo?
http://xoomer.virgilio.it/mansueto/FABMUR.htm
non ho visto nulla di tutto ciò seppur veramente banale.Per la documentazione aggiuntiva o che comunque risulta mancante, sarà sicuramente una non conformità nel
rapporto di ispezione che verrà redatto a breve.
L'edificio sembrerebbe rispettare sommariamente i punti di cui al C.5.2. - DM96. Se è vero questo,
ciò comunque non esclude da una verifica minima delle murature?Ma se esiste un certificato di collaudo a cosa si riferisce? Al solo innalzamento con quei quattro pilastrini o a tutta la struttura? Col DM 96 non era obbligatorio collaudare edifici in muratura ( o per meglio dire non lo faceva nessuno). Fare una telefonatina al collaudatore? Se ha colaudato avrà pur avuto in mano qualche documento al di la dei certificati dei materiali giusto?
Il calce al presente post vi allego due immagini del collaudo statico e due immagini dei tabulati (ho dovuto ovviamente oscurare nomi e tutto ciò che ho ritenuto come riferimento diretto a "persone/imprese"):
Per quanto riguarda il collaudo statico c'è una incogruenza a distanza di due soli paragrafi. ASSURDO!!!
Prima parla di un fabbricato esistente che dovrà essere sopraelevato con
struttura mista in muratura portante ed elementi in ca.
Poi quando si parla delle opere strutturali mi pare un presa in giro non parlare di murature e solo esclusivamente di elementi in ca, non vi pare?
Per quanto riguarda i tabulati e le murature, eccovi agli allegati 3 e 4 quel che vi dicevo precedentemente. Nulla! Niente lascia presagire anche ad un minimo di verifica quanto meno statica.
Rispondo a Cris dicendogli che ha scoperto l'acqua calda......era stato ing.miki nel suo primo post a dire che era per conto di una compagnia assicurativa che era coinvolto nel progetto che si sta analizzando.
Ciò che non mi è chiaro, per mia palese ignoranza, è se il suo compito è di puro "raccoglitore" di documentazione, oppure se in tale documentazione debba pure metterci il naso (leggerla e basta), o eventualmente anche il dito, quindi obiettare se qualcosa è scritta male, in modo lacunoso, ecc.
Perchè qui abbiamo delle carte "ufficiali" che hanno subito il vaglio di uffici competenti, di professionisti e di imprese che sono responsabili del loro operato nei confronti della legge, ecc.
Poi arriva il perito assicurativo. ing.miki, in pratica, che "boccia" o "promuove" una pratica?
Mi pare che la documentazione che ha elencato, non siano proprio le quattro carte con cui ha esordito nel topic. Anzi mi pare ci sia quasi tutto. Mancano però la concessione edilizia, il deposito al GC, l'eventuale Nulla Osta Sismico, e la conseguente conformità. Infine il certificato di abitabilità. In pratica tutta la parte autorizzativa, pubblica, della struttura in oggetto.
Che poi sia scritta male, ecc. questo è un altro paio di maniche.
Sulla specifica normativa regionale pugliese purtroppo so poco (anzi nulla). Che la nuova zonizzazione sismica possa essere stata resa operativa solamente dal 19/09/2009 mi pare comunque assai strano....
Come detto in precedenza, sì. COstituiamo un organo atto al controllo, e come tale se qualcosa non va bene deve essere affrontata nella maniera più opportuna. Quindi ovvio dire che dobbiamo metterci il naso, altrimenti non avremmo senso di esistere come organoEsattamente, ed è questa la cosa che mi lascia più di stucco. Qualora sia passato inosservato, ripeto quanto detto in precedenta: la denuncia al GC è stata reolarmente fatta e sono state depositate tutte le carte di progetto che io adesso ho per le mani. E' questo il punto!Il permesso di costruire ovviamente c'è come anche il deposito al GC con tanto di elenco dei documenti perventui (gli stessi di cui sono in possesso io).
Il Nulla osta sismico non so cosa sia e sotto che nome possa andare come documento, ma siamo sicuri che sia necessario in una Zona 4 - Comune in pv. di Lecce con in vigore il DM96?
Il certificato di abitabilità si darà a lavori ultimati giusto? Penso che sia allo stato delle finiture, quindi non ancora abitabile.
Infine dico che nivermind ha azzeccato in pieno il problema è come il progettista se ne uscito... peccato però che non ci sia, a mio avviso, il ben che minimo stralcio di verifica su murature.
In allegato i tabulati parleranno chiro.
Scusami nivermind, sarebbe troppo chiederti il fogliettino excel per verificare in quattrequattrotto la strutturina? Io credo (anzi lo spero) che rispecchi i punti di cui al C.5.2. - DM 96 sulla regolarità della fabbrica, anche se nutro ancora qualche perplessità.
Aspetto però ancora di sapere qual'è il minimo di verifica richiesta, ovvero se è sufficiente quello che il DM96 cita allo stesso punto
Ove siano rispettate tutte le precedenti prescrizioni, la verifica rispetto alle azioni sismiche può essere omessa, ferma restando la necessità delle verifiche previste dagli appositi decreti ministeriali nei riguardi dei carichi verticali e delle azioni orizzontali dovute al vento, nonché nei riguardi del terreno di fondazione.
Grazie a tutti, colleghi! Sto apprezzando ogni giorno di più questo forum e condivido a pieno la citazione di cris... molta saggia
Stante il fatto che è ovviamente non obbligatorio il collaudo all'atto del rogito;
Stante il fatto che potrebbe al limite essere richiesta l'agibilità (per la quale lo stesso è elemento essenziale);
Stante il fatto che il "controllo sullo strutturista" lo fa solo il GC e non l'acquirente o l'imprenditore o una compagnia assicurativa con tutti i suoi consulenti;
Credo che il problema sia un altro: non si può obbligare una compagnia assicurativa a stipulare una polizza di dieci anni sui vizi e/o malcostruzioni di un'opera senza che la stessa (compagnia) non operi un "controllino" sull'opera stessa. Infatti io sono convinto che il controllo non è solo sulla parte strutturale (quella che interessa a miki) bensì su tutto l'iter procedurale dall'autorizzativo al costruttivo vero e proprio.
In definitiva credo che si controlli anche la parte impiantistica con le varie certificazioni (37/08) ed anche quella energetica.
Insomma, se compro una macchina mi danno o no la garanzia per due anni?
Il povero acquirente si è stufato di affidarsi alle garanzie decennali del codice civile (anche perchè le società costruttrici, finita l'operazione immobiliare, spesso si dileguano nel nulla).
Esattamente. La polizza decennale postuma ha il compito di tutelare l'acquirente, che compra un immobile dove il requisito di stabilità (l'unico obbligatorio per chi stipula questa polizza) deve necessariamente essere garantito.
Gli altri requisiti non sono oggetto della polizza obbligatoria, ma ovviamente ve ne sono altri in cui l'impresa ha tutto interesse a certificare la propria qualità.
Ad esempio l'impresa in questione per questi fabbricati ha anche deciso di controllare requisiti quali impermeabilizzazioni ed involucro edilizio. Ma questa è un'altra storia.
Ovviamente cris, non posso che condividere il tuo pensiero