Ciao Salvatore!
In effetti per ora non posso fare ancora nessun saggio... ... ... ... ...
Per quanto riguarda l'opera non si tratta di un ponte bensì di un fabbricato in alta montagna (si parla di 2000 m) con solai (anche di copertura) in latero-cemento. E' la struttura dell'altro thread (quella della sopraelevazione), costruita un po' in muratura portante e un po' in calcestruzzo armato (per la parte dei solai, travi, cordoli e alcuni pilastri).
Tra i vari documenti trovati presso la committenza ho sia gli elaborati grafici delle carpenterie (fine anni '50) che alcune lettere in cui il progettista consigliava di usare questo "cemento R 680". Purtroppo non ho trovato il progetto della miscela del calcestruzzo quindi non so proprio i quantitativi degli ingredienti.
Per ora ho trovato solo due documenti dove si parla di cemento tipo 680.
Il primo documento è questo (Prof. Franciosi)
http://www.scienzadellecostruzioni.co.uk/Documenti/Franciosi-4/8.%20La%20conferma%20sperimentale%20dei%20risultati%20-%20III.pdfed è riferito al cemento per travetti precompressi (nella prima parte dove è presentato il mix design).
L'altro è questo (pagina 659, dovrebbe aprirsi una tabella)
https://books.google.it/books?id=kcUsfsm1LesC&pg=PA659&lpg=PA659&dq=cemento+r+680+franciosi&source=bl&ots=W-tLdNxlHv&sig=D87SHAcbm9qQc82ap8kFqYFe7kc&hl=it&sa=X&ved=0CCcQ6AEwAWoVChMIxoSbz76HxwIVhMUUCh0pnA-i#v=onepage&q&f=falsee indica quanto segue
Per le travi armate con ferro acciaioso impiegare cemento ad alta resistenza (tipo 680)
In pratica dovrebbe trattarsi di cemento (e non calcestruzzo) ad alta resistenza. Peccato però che non riesca a trovare la miscela...
Ho provato a fare anche un altro ragionamento: nella norma del 1939 era indicato uno specifico tipo di calcestruzzo per un dato tipo di acciaio. In genere per un acciaio Aq50 si doveva prescrivere un Rck 160 (se non erro), quindi nella peggiore delle ipotesi posso usare questa resistenza (piuttosto infima, me ne rendo conto).
Spero di riuscire a fare qualche prova sclerometrica, benché credo che le prove da eseguirsi siano ben altre: il problema della prova sclerometrica è che potrebbe dare risultati sbagliati a causa dell'indurimento del calcestruzzo carbonatato. In rete ho trovato l'indicazione di fare prove non distruttive tipo Sonreb (ultrasuoni + sclerometriche) da calibrare opportunamente con prove distruttive eseguite su provini prelevati in situ.
Sto entrando nell'affascinante mondo delle strutture esistenti in c.a. e mi rendo conto che è un campo da non sottovalutare. Per ora sto facendo alcune valutazioni preliminari giusto per capire cosa si potrebbe fare, poi in seguito si vedrà come procedere con le indagini e tutto il resto.
Grazie ancora per l'aiuto
e
buon fine settimana.
Rimango in attesa se per caso riesci a trovare qualcosa che confermi o smentisca quanto (da me) scritto sopra.
Saluti!