Ingegneria Forum

Dimenticandoci al momento che vi sarà una variazione di destinazione d'uso dell'impalcato, da sottotetto (quindi locale di deposito) ad abitazione, ai sensi del cap. 8 di NTC 20085 tutto quello che indichi appare come un sicuro miglioramento sismico.
Dico "appare" perché non vedendo tutto l'insieme non può dirsi con estrema certezza, ad esempio, che la diminuzione dei carichi in sommità migliori di sicuro la situazione, come è quasi sempre.

"recuperare" un sottotetto significa variarne la destinazione d'uso.

Par. 8.4.1 di NTC 2008 (riletto per questo post per la 1000-ma volta); per non incorrere nell'obbligo dell'adeguamento sismico occorre, quindi, vedere di non fare aumentare di oltre il 10% i carichi in fondazione, attraverso una analisi numerica.

Se soddisfi quel requisito applichi par. 8.4.2.

Buon proseguimento di serata con i programmi di Rai Tre.

Il catasto non fa testo ai fini della regolarità alle norme urbanistiche.

Da quello che esponi prima di procedere alla pratica di "recupero ai fini abitativi" dovresti "rettificare" la situazione catastale, riportandola a quella che è nel progetto approvato (in Catasto la chiamano "rettifica per errata dichiarazione prot. __ del ___").
La realtà dei luoghi, come la planimetria catastale e la categoria catastale, dovrebbe essere in linea con il progetto approvato.

Da me per i recuperi abitativi dei sottotetti l'accatastamento si presenta contestualmente con il fine lavori, quindi la variazione catastale che rende l'unità abitazione non può avere data anteriore dell''inizio dei lavori.
Ormai la professione è un continuo stress a non farsi un autogol ad ogni tiro fuori area di rigore.

Se formalmente risulta già abitazione e fai un recupero in teoria dovresti fare una specie di ex art. 13 legge 47/1985, pagando il doppio degli oneri ed eventuali altri impicci e rogne.

In ogni caso secondo me non è necessario postare disegni, perché in un post non si avrebbe mai un quadro completo; se sarai obbligato a presentare una pratica al GC appoggiati sin da ora ad un "cralcolista" senza prendere al momento alcun impegno definitivo.
Se cambi il tetto da c.a. a legno dovrai per forza avere questa collaborazione professionale.