scrivo mentre contemporaneamente ragiono..
trovo queste "mancanze" molto corrette!
la 1086 non deve guardare in faccia a nessuno: stai "disponendo del CA in modo connesso?" ---> vuol dire che stai predisponendo qualcosa allo scopo di reggere qualche azione!
"stai facendo un muretto del cavolo di 50cm?" ---> domandati (committente, perchè è al committente che si rivolge la norma) se è il caso di usare un muro "connesso" o sfruttare un qualche sistema non connettendo del CA! Vedi ad es. muro a gravità... Domandati (sempre il committente!) quindi se è il caso risparmiare qualche quintale di CA o se invece converrà rientrare nell'ambito della 1086!
ora, il committente si rivolge al progettista strutturale (in teoria mai si dovrebbe rivolgere subito ad un'impresa o ad un progettista non strutturale..) ---> "ho bisogno che mi risolvi il seguente problema: 'prestazione=garantire la stabilità di questo cavolo di dislivello di 50cm'. Come me la gestisci la cosa?" ---> il progettista quindi propone: opera A avente un costo di X1, parcella progettista di X2, parcella DLS di X3, parcella collaudatore di X4 (in realtà sarebbe a parte, ma cmq da aggiungersi..);
opera B (muro a gravità) avente un costo di Y1, parcella progettista di Y2, parcella DLS di Y3 (non abbiamo il collaudo in quanto non opera 1086).
in teoria dovremmo avere una quota di Y2 e Y3 dovute al "tempo speso" < di X2 e X3 in quanto l'opera B è più semplice, mentre la quota di Y2 e Y3 di responsabilità saranno maggiori in quanto non abbiamo la presenza del collaudatore.
sempre in teoria l'onere progettuale dovrebbe essere tale da rendere competitiva l'opera A rispetto quella B! ossia X1+X2+X3+X4 < Y1+Y2+Y3. Questo conto "magico" andrebbe fatto un po' più spesso..
Fin quì abbiamo parlato di statica.
Poi parliamo di sismica:
L'opera ricade nella sismica?
Al di là del caso in esame (il muretto del cavolo) la legge nazionale, quelle regionali dicono come comportarsi a livello sismico (parlo di come comportarsi, non di come "calcolarsi"), ciò prevederà un maggior onere (chiamiamoli X2', X3', Y2', Y3', Y4' rispettivamente quote progettazioni, direzione lavori e collaudi delle opere A e B) trasformando i costi in:
X1+X2+X2'+X3+X3'+X4
Y1+Y2+Y2'+Y3+Y3'+Y4'