Buonasera a tutti.
Oggi pongo un quesito relativo ai setti in calcestruzzo armato di una civile abitazione.
Un collega sta progettando una struttura in ca e mi ha posto il seguente quesito: a quale altezza posso sovrapporre le armature longitudinali dei setti, appurato che non posso lasciare riprese nelle zone critiche (i cosiddetti pilastrini agli estremi del setto in ca) e non voglio armature lunghe più 3 o 4 metri?
La struttura è composta da un piano interrato (con muri perimetrali controterra in ca), un piano terra, un piano primo e un piano secondo (altezza libera fra un piano e l'altro di 270 cm). I setti (larghezza 185, 100, 135 e spessore pari a 25 cm) partono dal piano interrato e vanno fino in cima all'edificio.
Sul libro AICAP - Particolari costruttivi relativamente all'altezza delle zone critiche (nel piano verticale) è scritto quanto segue
[...] Definendo Hi l'altezza libera di piano (considerando come base il livello di fondazione oppure, in presenza di diaframmi rigidi e pareti perimetrali, il livello della sommità del piano interrato [...]
da ciò deduco che
- la zona critica del setto parte dal piano terra ed è alta quanto basta ;
- non posso effettuare sovrapposizioni al piano terra se non sopra la zona critica.
La mia prima domanda è: armo il setto con le zone critiche anche sotto al piano terreno oppure no? Io ho pensato di mantenere la continuità dal piano delle fondazioni fino alla fine della zona critica al piano terra.
La seconda domanda è quella del collega: come posso disporre le armature longitudinali per evitare di avere ferri lunghi oltre i 3 o 4 metri?
Posto uno screenshot per fare capire il problema.
Ringraziando in anticipo chi mi potrà aiutare,
Cordiali Saluti