Author Topic: Interrato su tre lati e piano sopra terra: quale q?  (Read 14888 times)

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Offline Gilean

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Re: Interrato su tre lati e piano sopra terra: quale q?
« Reply #15 on: 19 February , 2010, 16:10:58 PM »
In presenza di più impalcati in elevazione e di  muri di cantinato (estesi solo per 1 livello di piano) non si può definire la tipologia sismica dell'edificio solo in base a detti muri. Sarebbe ridicolo progettare tutti gli impalcati in elevazione con il fattore di struttura di pareti alte un piano e che non rientrano nelle definizioni di pareti (sia duttili che debolmente armate) in quanto non caratterizzabili con sollecitazioni di tipo flessionale.
Detti muri di cantina vanno modellati come collegamenti (fragili) a taglio tra la sovrastruttura e l'elevazione con sole sollecitazioni e deformazioni a taglio da amplificare con un opportuno fattore di amplificazione (secondo me quello utilizzato per le fondazioni).
Detti muri di cantina sono quindi dei semplici  elementi di collegamento al pari dei bicchieri (da calcolare con fattore di amplificazione pari  a 1.2) dei plinti di fondazione che collegano le estremità duttili dei pilastri alla piastra di fondazione che deve restare in campo elastico.
In base alla posizione e rigidezza a taglio le sollecitazioni torsionali e traslazionali trasmesse dalla sovrastruttura si ridistribuisce sotto forma di taglio (da amplificare) tra i vari muri di cantina.
Questo schema migliora il modello di Box Type  Foundazion System (peraltro non regolamentato neanche dall'EC8) nel senso che valuta caso per caso la deformazione a taglio dell'impalcato che collega i muri di cantina senza ipotizzare a priori un comportamento infinitamente rigido.   

Renato

tiani conto che nel mio caso si parla di sei pilastri con muri di cantinato sotto e 4 pilastri che formano una tettoietta senza tamponature sopra...in questo caso penso che la maggior parte dell'azione sismica venga assorbita dai setti sottostanti, e che il comportamento a telaio perda di significato, non credi?
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

ingwilly

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Re: Interrato su tre lati e piano sopra terra: quale q?
« Reply #16 on: 19 February , 2010, 17:42:22 PM »
Quote
@renato: non condivido, ma sposo comunque la linea di pensiero che è il progettista che deve saper capire come si comporterà la struttura. a mio avviso t'accolli una cosa di cui non hai testimonianze (cioè, se ho ben capito in pratica tu dici che la struttura di sotto è talmente rigida da non arrecare alterazioni alla struttura di sopra)
Massimo. T
Le due strutture si eccitano per periodi differenti, insomma se l'eccitazione fosse di un altro tipo potremmo dire che non hanno gli stessi gusti  :firuli:

In questo caso ci viene in soccorso il solito esempio AICAP a cui ho aggiunto velocemente un scantinato aperto su un lato.
Lo ho calcolato con Nòlian cercando di beccare quasi tutta la massa.


MODO 2



MODO 31


Due considerazioni:
1) Notare la massa eccitata in direzione Y si vede chiaramente che quella del modo 2 è quasi tutta l'elevazione e quella del modo 31 è quasi tutto l'interrato. Questi soli due modi arrivano al 90% della massa in direzione Y.
2) Questo è il periodo del modo 2 della struttura AICAP originale quasi uguale a quello del modo 2 della struttura col box interrato.


Willy

Offline plquadrOttavi

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Re: Interrato su tre lati e piano sopra terra: quale q?
« Reply #17 on: 19 April , 2010, 15:13:36 PM »
Ciao a tutti,

rispondo su questo topic per non "inquinare" il forum con possibili domande ripetute ma che al momento non trovo.

riprendendo il discorso della duttilità mi trovo a dover calcolare le strutture di alcune ville in liguria su un pendio. Queste sono completamente irregolari, con un muro controterra sul lato verso la collina in tutti i piani (2 o 3) e hanno pure i piani sfalsati. Praticamente una oscenità...
All'inizio siamo riusciti a "regolarizzare" la struttura staccando le opere di sostegno dal resto ma purtroppo in corso d'opera (scavo e fondazioni + variante improvvisata) questa ipotesi è andata a cedere.

dovendo rianalizzare completamente la struttura che ha pure cambiato i carichi mi sto ponendo le varie problematiche per effettuare l'analisi sismica.
fattore di struttura? per stare dalla parte della ragione utilizzerei 1.5 (il minimo da regolamento)
dettagli costruttivi in bassa duttilità? premesso che all'interno di queste costruzioni ci sono moltissimi muri controterra e pareti in c.a. troverei veramente assurdo applicare tutti i minimi di armatura del capitolo 7 delle norme tecniche quando le azioni su questi elementi sono molto basse.
La mi idea era al limite, per garantire un minimo di duttilità, applicare queste prescrizioni soltanto sugli elementi che hanno continuità dalla fondazione alla copertura...

Mi rendo conto che è un post abbastanza lungo da leggere e impegnativo da rispondere ma vi chiedo gentilmente di farlo, anche solo per avere una vostra opinione...


grazie

Offline ing.Max

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Re: Interrato su tre lati e piano sopra terra: quale q?
« Reply #18 on: 19 April , 2010, 15:42:50 PM »
Ciao mi trovo praticamente nella tua stessa situazione, anche se fortunatamente una tempestiva soffiata di un geometra di cantiere, mi ha messo a conoscenza del fatto che l'architetto ha deciso di mettere 600 Kg di terra sul mio tetto piano....
sto perciò ricalcolando tutto ma per fortuna siamo ancora in fase di scavo. (p.s. ovvimamente è la prima cosa che avevo chiesto prima di inziare la progettazione delle strutture...ma dove stiamo andando a finire? Chissà magari me la pagano 2 volte... )

Riguardo alle tue problematiche, mi sembra di capire che tu sia in dubbio se applicare le prescrizioni del capitolo 7 ai muri controterra? Secondo me in generale questi non si trattano come setti ma come pareti debolmente armate.
Se poi uno di questi spicca dallo scantinato e prosegue fino alla copertura spero che da qualche parte "lato mare" si presente un gemello, altrimenti ti troverai in cima alla lista dei "modi" un bel torcente...
"La conoscenza non occupa spazio"

Offline plquadrOttavi

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Re: Interrato su tre lati e piano sopra terra: quale q?
« Reply #19 on: 19 April , 2010, 16:00:36 PM »
il bel torcente l'ho già e me lo tengo... purtroppo non ci posso fare nulla.

mantenendo le pareti debolmente armate comunque rimango dentro nelle azioni tranquillamente perchè ne ho veramente tante.
Individuerei e utilizzerei le prescrizioni del 7 solo per quelle che hanno continuità dalla fondazione alla copertura staccandole dagli altri muri.
La costruzione a mio modo di vedere è una vergogna.. ma non ci posso fare nulla.

anche nel mio caso sono allo scavo e qualche fondazione, opportunamente SOVRADIMENSIONATA.
Del resto non ho parole di come stiano lavorando... negli architettonici non tornano neppure le piante sovrapponendole...  :muro:

 

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