Ingegneria Forum

Ciao a tutti, devo progettare per l'uni una tribunetta in acciaio per un campo da tennis: nello schema ho adottato travi reticolari e nodi prevalentemente come cerniere.
Adesso però nel disegno esecutivo come realizzereste le cerniere, con bullonature o saldature? Perchè sentendo persone diverse sembra che sia indifferente...
non è che la bullonatura descrive meglio il modello teorico della cerniera? Oppure si "fa prima" con saldature (calcolo e realizzazione) e queste possono rappresentare ugualmente
dei nodi cerniera? Cosa mi consigliate?
Grazie!

Ok, grazie..altre opinioni?

Adesso però nel disegno esecutivo come realizzereste le cerniere, con bullonature o saldature? Perchè sentendo persone diverse sembra che sia indifferente...

In genere la soluzione è legata al processo costruttivo. Quando possibile si assemblano (preferibilmente per saldatura) direttamente in officina parti (macro elementi) di dimensioni tali da consentirne il trasporto. Poi in cantiere questi macro elementi vengono preferibilmente imbullonati, eccezionalmente si fanno anche saldature in cantiere.
Poi che la saldatura o la bullonatura meglio interpreti il meccanismo reale ha poca importanza vista l'ampiezza delle deformazioni locali. Nell'acciaio gli incastri si devono realizzare appositamente mentre tutto il resto sono cerniere.
Dato che è un esercizio allora fai il furbo e salda tutto. E' più semplice da disegnare.

Eh, mai poi bisogna verificare l'effettiva realizzazione in fase di DL
Io di solito scrivo che salvo diversa indicazione il cordone di saldatura deve avere spessore pari a 0,7 volte il massimo spessore degli elementi da saldare come avevo letto in un libro di Benedetto Cordova