Author Topic: Strutture in legno  (Read 10054 times)

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zax2010

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Re: Strutture in legno
« Reply #15 on: 13 June , 2012, 10:26:37 AM »
A parte discorsi vari di calcolo ti trovo abbastanza 'asciutto' di prassi burocratica circa la presentazione di progetti.

Il geometra avrà certamente fatto il progetto architettonico e lo avrà presentato al comune per le solite autorizzazioni urbanistiche.
A te invece l'onere e l'onore di redigere il progetto strutturale.
Progetto che per definirsi completo dovrà essere corredato di relazioni di calcolo ma anche di elaborati grafici con carpenterie d'insieme, sezioni, dettagli costruttivi, ecc.
A me fa strano che tu non debba progettare anche le fondazioni. Anche quelle faranno parte del progetto strutturale con le relative relazioni e carpenterie.

Ovviamente per il dimensionamento delle fondazioni ti servirà una relazione geologica. (Quasi) Ovviamente il tuo geometra ti dirà che per quello che è la struttura, i carichi che arrivano in fondazione, ecc. tale relazione è assolutamente superflua e non necessaria. NON CREDERGLI.

Ti dico come fa qui da me qualche geometra di paese. Fa un preventivo al cliente omni-comprensivo (ci mette dentro tutto, dal progetto architettonico, al progetto strutturale, alla DL, all'antincendio, se c'è, alla catastazione, alla abitabilità finale), dopo di che comincia il balletto di 'cosa togliere', in modo da rimanere con più soldi in tasca possibile.
Tra il 'cosa togliere' ovviamente ci sarà anche il tuo disturbo. Attento dunque.

Offline guillen

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Re: Strutture in legno
« Reply #16 on: 13 June , 2012, 11:13:50 AM »
Non so se è questo il caso. A me è capitato di calcolare solo la struttura in legno a passare i carichi a qualcun'altro che ha fatto il calcolo delle fonde. Questo perché il c.a. lo calcolano più ing, mentre il legno è più specialistico, almeno dalle mie parti. Per la verità mi è capitato anche di calcolare le sole fonde avendo i carichi da terzi. Non mi piace come filosofia di progettare, ma questo è un'altro argomento...

Massimo.T

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Re: Strutture in legno
« Reply #17 on: 13 June , 2012, 12:42:29 PM »
essendo una struttura in legno sei esente dalla sola 1086.
da un punto di vista sismico, puoi trovarti di fronte alla necessità di un deposito o di fare una richiesta di autorizzazione, o (in alcune regioni di Italia, quindi non necessariamente quest'opportunità puoi contemplarla) per particolari geometrie (struttura piccola, modesta nei pesi,...) potresti non aver bisogno.

Per deposito o richiesta d'autorizzazione, userai le NTC'08 per fare la relazione e quant'altro (sulla forma della realizzazione alcune regioni hanno introdotto alcuni schemi).

Se invece sei in una di quelle regioni e hai una di quelle particolari geometrie, la norma regionale ti indicherà cosa devi fare (relazione di calcolo da consegnare in Comune? relazione descrittiva da consegnare in Comune? non devi consegnare nulla?).

Se in futuro lavorerai con strutture in CA/CAP/metallo affiancherai a questi fascicoli la denuncia lavori 1086.

Quindi i casi potrebbero portare a dover affrontare una struttura soggetta ad autorizzazione, ma non a 1086; così come è possibile dover fare una 1086 per un'opera per la quale non è necessario nemmeno il deposito.

Quello che forse non è chiaro è che ad ogni modo tu, essendo stato incaricato come progettista, sei tenuto a svolgere i calcoli ai sensi della normativa NTC'08 (per assurdo, nel caso in cui non sia da consegnare ad alcuna PA, il tuo progetto sarà infilato nel cassetto del committente dopo esser stato usato dall'impresa per la realizzazione dell'opera). Questo è quantomeno quello che pretenderei io nel ruolo di committente da un tecnico pagato e che copre delle responsabilità.

Sulla questione fondazioni: in modo piuttosto velato, le NTC'08 consentono per le opere modeste l'impiego de "l'esperienza" e delle "conoscenze disponibili". Valuta se ti conviene affidarti questo o alle indagini geologiche: dopo tutto la responsabilità (e la pagnotta) è tua.

Offline Feder22

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Re: Strutture in legno
« Reply #18 on: 24 June , 2012, 23:55:29 PM »
ora ho più informazioni:

è una tettoia di circa 80 mq aperta su tutti e 4 i lati, da fare in legno lamellare, da realizzare su una platea in c.a. già esistente. Il geometra ha fatto i disegni e il tecnico comunale gli ha detto che per il tipo di struttura serve anche il deposito dei calcoli al genio civile e al comune stesso.
Ora ho visto che per la calabria (come detto nei msg precedenti sono "asciutto" anche nella parte burocratica) serve fare tutto tramite SI-ERC.
La relazione geologica mi ha detto di averla, devo allegarla sicuramente. Ma intanto, a parte la burocrazia da imparare e gestire, volevo cmq fare il calcolo e capire cosa mi serve per partire.

Offline g.iaria

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Re: Strutture in legno
« Reply #19 on: 25 June , 2012, 09:00:47 AM »
Ma intanto, a parte la burocrazia da imparare e gestire, volevo cmq fare il calcolo e capire cosa mi serve per partire.
Come è stato detto nell'altro forum devi iniziare a studiare gli aspetti teorici e normativi delle strutture in legno, importanti riferimenti: i testi di Giordano, Piazza-Tomasi-Modena, norme CNR-DT 206/2007.
Se è la prima struttura in legno che calcoli, sarebbe opportuno appoggiarsi ad un collega più esperto nel settore, date le peculiarità (metodi di calcolo e verifica, particolari costruttivi, collegamenti, etc.) che queste strutture possiedono.
Per il resto, senza almeno una pianta della tettoia, siamo a livello di domande troppo generiche, del tipo "per andare  dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?", alle quali ovviamente è difficie dare una risposta.
Un bravo scienziato è una persona con delle idee originali.
Un bravo ingegnere è una persona che fa un progetto che funziona con il minor numero possibile di idee originali.

Freeman Dyson

Offline Feder22

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Re: Strutture in legno
« Reply #20 on: 25 June , 2012, 09:49:33 AM »



questa è la tettoia. i pilastrini esterni sono alti 3 metri, quelli interni 4,50 metri.

cmq vedo di cercare qualche collega più esperto (dato che io non lo sono affatto) e capire un pò qualcosa.

Offline g.iaria

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Re: Strutture in legno
« Reply #21 on: 25 June , 2012, 20:56:31 PM »
Giusto per buttare giù qualche numero...

Pre-dimensiono una trave dell'orditura secondaria(gialla in figura), che nel caso in esame considero doppiamente appoggiata su una luce di 5 m, ma potrebbe anche essere un unica trave di 10 m su tre appoggi ai fini del predimensionamento dato che il momento massimo è lo stesso.
Non conoscendo i dati del problema assumo:
carichi permanenti non strutturali : 100 kg/mq*5m = 5 kN/m
carichi accidentali coperture: 50 kg/mq*5m = 2.5 kN/m (media durata)
carico vento: ±1300 N/mq*5m = ±6.5 kN/m (sia in pressione che in depressione, durata istantanea)
Trave 140x400 mm in legno lamellare di classe GL24h (peso proprio 0.21 kN/m), classe di servizio 2, inclinata sull'orizzontale di ALFA=16.7°.
Il primo passo è determinare la combinazione di carico determinante per le verifiche allo SLU, ossia quella combinazione che massimizza il rapporto qd/kmod.
E' possibile dimostrare che la combinazione determinante è quella che considera i carichi permanenti + il vento in pressione:
qd = 1.3*(0.21+5)/cos(ALFA)+1.5*(6.5)/cos(ALFA)^2 = 17.7 kN/m
alla quale compete un valore di kmod=1 (carico di durata istantanea del vento)
Si avrà quindi:
ME,d = 55.3 kN/m
VE,d = 44.24 kN/m
Le tensioni di calcolo sono:
SIGMAE,d = 14.81 MPa
TAUE,d = 1.19 MPa
Le tensioni resistenti di calcolo sono:
fm,d = kmod**kcrit*kh*fm,k/GAMMAs = 1*1*1.04*24/1.45 = 17.21 MPa
fv,d = fv,k/GAMMAs = 2.7/1.45 = 1.86 MPa
essendo:
kcrit = 1 (coefficiente per l'instabilità flesso-torsionale)
kh = 1.04 (coefficiente che tiene conto del "size effect" sulla resistenza a flessione)
GAMMAs = 1.45 (coefficiente parziale sul materiale secondo NTC'08)
Verifica a flessione:
SIGMAE,d/fm,d =14.81/17.21 = 0.86 <=1
Verifica a taglio:
TAUE,d/fv,d = 1.19/1.86 = 0.64 <=1
E' possibile inoltre dimostrare che:
freccia istantanea per il massimo carico accidentale: u2,in = 7.32 mm <= l/300 = 16.67 mm
freccia finale per il massimo carico accidentale (coincide con u2,in trattandosi di un carico istantaneo): u2,fin = 7.32 mm <= l/200 = 25.00 mm
freccia finale (carico permanente+vento): ufin = 17.42 mm <= l/250 = 20 mm
Fine del predimensionamento della trave.
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Freeman Dyson

Offline Gilean

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Re: Strutture in legno
« Reply #22 on: 25 June , 2012, 22:29:49 PM »
essendo una struttura in legno sei esente dalla sola 1086.
da un punto di vista sismico, puoi trovarti di fronte alla necessità di un deposito o di fare una richiesta di autorizzazione, o (in alcune regioni di Italia, quindi non necessariamente quest'opportunità puoi contemplarla) per particolari geometrie (struttura piccola, modesta nei pesi,...) potresti non aver bisogno.

Per deposito o richiesta d'autorizzazione, userai le NTC'08 per fare la relazione e quant'altro (sulla forma della realizzazione alcune regioni hanno introdotto alcuni schemi).

Se invece sei in una di quelle regioni e hai una di quelle particolari geometrie, la norma regionale ti indicherà cosa devi fare (relazione di calcolo da consegnare in Comune? relazione descrittiva da consegnare in Comune? non devi consegnare nulla?).

Se in futuro lavorerai con strutture in CA/CAP/metallo affiancherai a questi fascicoli la denuncia lavori 1086.

Quindi i casi potrebbero portare a dover affrontare una struttura soggetta ad autorizzazione, ma non a 1086; così come è possibile dover fare una 1086 per un'opera per la quale non è necessario nemmeno il deposito.

Quello che forse non è chiaro è che ad ogni modo tu, essendo stato incaricato come progettista, sei tenuto a svolgere i calcoli ai sensi della normativa NTC'08 (per assurdo, nel caso in cui non sia da consegnare ad alcuna PA, il tuo progetto sarà infilato nel cassetto del committente dopo esser stato usato dall'impresa per la realizzazione dell'opera). Questo è quantomeno quello che pretenderei io nel ruolo di committente da un tecnico pagato e che copre delle responsabilità.

Sulla questione fondazioni: in modo piuttosto velato, le NTC'08 consentono per le opere modeste l'impiego de "l'esperienza" e delle "conoscenze disponibili". Valuta se ti conviene affidarti questo o alle indagini geologiche: dopo tutto la responsabilità (e la pagnotta) è tua.

Quoto, ed aggiungo che, in caso di lavori in economia, si dovrà presentare terna all'ordine con la quale designare il collaudatore.
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

 

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