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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: p38sp on 13 November , 2012, 15:17:18 PM

Title: Tempo Tc
Post by: p38sp on 13 November , 2012, 15:17:18 PM
Approfitto oggi con questa seconda domanda dato che sono un novizio del forum
Questo quesito l'avevo posto in altri forum ma nessuno non ha mai risposto
Metodo pushover: sapete dirmi per quale motivo viene considerato il tempo Tc per definire la Domanda in spostamento? Perchè questo e non Tb o Td ?
Infatti:
caso 1)   T* ? Tc   e  q* ? 1   (comportamento elastico dell'edificio) lo spostamento vale
 
                                                                 d*max = de*,max

               T* ? Tc   e   q* > 1   (comportamento anelastico dell'edificio) lo spostamento vale

                                                                  d*max = de*,max

caso 2) se   T* <  Tc    e    1 < q* < 3   ( comportamento anelastico dell'edificio) lo spostamento vale 

                                                  dmax* = (de*,max / q*)  x  (1+(q*-1) x Tc/T*)

             se   T* <  Tc   e    q* ? 1    (comportamento elastico dell'edificio) lo spostamento vale

                                                                 d*max = de*,max

Mi potete spiegare anche i grafici  di fig. C7.3.2a e fig. C7.3.2b delle NTC2008 con circolare ?
Scusatemi se chiedo troppo
Grazie per le eventuali risposte

Title: Re:Tempo Tc
Post by: Rambo3ITA on 14 November , 2012, 10:15:05 AM
Tc non è un tempo, è un periodo. A Tc sei sul plateau dello spettro, ovvero l'insieme di punti ai quali corrisponde la massima accelerazione spettrale. Ovviamente poichè la massa è invariante (tranne che per qualche torre verso hongkong o giù di li) considerando l'accelerazione corrispondente a Tc ottieni la massima forza che può arrivare alla struttura..
Title: Re:Tempo Tc
Post by: p38sp on 14 November , 2012, 12:16:22 PM
Scusami Rambo3ITA...perchè allora non il periodo Tb che è alla stessa ordinata di accelerazione massima con Tc ?
Title: Re:Tempo Tc
Post by: Rambo3ITA on 14 November , 2012, 15:39:11 PM
perché è il principio con cui fai i confronti: Tb è in genere un valore molto piccolo, è difficile trovare strutture ordinarie con valori di T* molto prossimi a Tb, a meno che non hai a che fare con strutture molto rigide e tozze.. Inoltre la zonizzazione sismica è fatta prendendo a riferimento Tc, se facessi i confronti con Tb potresti avere un T*<Tb che è in una parte in cui le accelerazioni a cui valuti la struttura sono minori.
Title: Re:Tempo Tc
Post by: giozio on 14 November , 2012, 19:10:17 PM
perché è il principio con cui fai i confronti: Tb è in genere un valore molto piccolo, è difficile trovare strutture ordinarie con valori di T* molto prossimi a Tb, a meno che non hai a che fare con strutture molto rigide e tozze.. Inoltre la zonizzazione sismica è fatta prendendo a riferimento Tc, se facessi i confronti con Tb potresti avere un T*<Tb che è in una parte in cui le accelerazioni a cui valuti la struttura sono minori.



sull'ultima parte non mi trovi tanto daccordo. Potresti anche avere un periodo leggermente superiore a Tc, e pertanto ricadere nello stesso errore. Sinceramente la domanda fatta dal collega mi sembra valida, io avrei mediato il valore di Tb e Tc, in modo da restare sicuramente nel plateau.
Title: Re:Tempo Tc
Post by: Rambo3ITA on 14 November , 2012, 19:14:09 PM
attento, prima di Tb sei nel tratto in cui AUMENTI le accelerazioni... mentre è cosa buona stare nel plateau o, con sicurezza, nel tratto discendente (ma allora usi isolatori alla base o strutture in acciaio, o alti periodi..) alla peggio, confrontando con Tc, puoi avere periodi minori, ed in quel caso ti prendi quell'accelerazione spettrale massima, o hai periodi "alti" ma a quel punto hai strutture che o si deformano troppo, o comunque sai quello che fai... io dei brevi periodi (e delle alte frequenze) non mi fido...
Title: Re:Tempo Tc
Post by: santacruz on 14 November , 2012, 19:30:31 PM
La spiegazione delle due formule nasce da considerazioni sul comportamento post elastico della struttura.
In pratica quello che succede è che se il periodo proprio T* del sistema SDOF linearizzato è maggiore di Tc la domanda di spostamento richiesta alla struttura per sopportare il sisma di progetto corrisponde con lo spostamento elastico dello spettro di spostamento in corrispondenza di T*.
Se invece il sistema SDOF presente un periodo equivalente minore di Tc significa che la domanda di spostamento richiesta alla struttura è maggiore di quella elastica, il punto di lavoro non sarà quello elastico ma quello "anelastico" ovvero quello elastico "aumentato" della duttilità della struttura.
Siccome stiamo ragionando con sistemi SDOF equivalenti e linearizzati per riportarsi allo spostamento elastico è necessaria quella formuletta.
Title: Re:Tempo Tc
Post by: Gilean on 14 November , 2012, 19:37:08 PM
attento, prima di Tb sei nel tratto in cui AUMENTI le accelerazioni... mentre è cosa buona stare nel plateau o, con sicurezza, nel tratto discendente (ma allora usi isolatori alla base o strutture in acciaio, o alti periodi..) alla peggio, confrontando con Tc, puoi avere periodi minori, ed in quel caso ti prendi quell'accelerazione spettrale massima, o hai periodi "alti" ma a quel punto hai strutture che o si deformano troppo, o comunque sai quello che fai... io dei brevi periodi (e delle alte frequenze) non mi fido...

Prima di Tb le accelerazioni sono minori di Tb
Title: Re:Tempo Tc
Post by: p38sp on 15 November , 2012, 08:42:58 AM
Scusate colleghi
vi scrivo la risposta che mi ha scritto l'ing. Paolo Riva quale direttore del dipartimento ingegneria strutturale dell'università di Dalmine
Alla domanda uguale a quella a Voi esposta segue:

Da Teoria del fattore di duttilita'
Per T> Tc vale principio uguaglianza degli spostamenti  (Dmax = q Delastico)
Pe T < Tc vale principio uguaglianza delle energie (Dmax > q Delastico)

Potreste fare un commento? Grazie
Title: Tempo Tc
Post by: Rambo3ITA on 17 November , 2012, 08:58:43 AM
Ovvero le solite risposte del c@770 da accademico..