Author Topic: Tetti in legno e NTC 2008  (Read 16552 times)

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Offline Poh

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Tetti in legno e NTC 2008
« on: 28 March , 2010, 18:23:31 PM »
Ciao a tutti. Domanda ricorrente, ma sicuramente utile a tutti.
Nel caso di rifacimento di una copertura in legno, completa o parziale, passate l'intervento come locale o di miglioramento?
Nel caso sceglieste la prima delle due (come credo io), che tipo di verifiche effettuate nella relazione da portare al genio civile?
Grazie a chi risponderà.

Offline mircof

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #1 on: 28 March , 2010, 21:38:56 PM »
Interventi di questo tipo sono specificamente richiamati al §C8.4.3 RIPARAZIONE O INTERVENTO LOCALE:
"Può rientrare in questa categoria anche la sostituzione di coperture e solai, solo a condizione che ciò non comporti una variazione significativa di rigidezza nel proprio piano, importante ai fini della ridistribuzione di forze orizzontali, né un aumento dei carichi verticali statici."
Possono, pertanto,  passare come intervento locale quando non comportano variazioni significative di rigidezza nel piano e aumento dei carichi verticali.
A mio parere sono sufficienti semplici verifiche locali degli elementi strutturali


Offline Poh

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #2 on: 29 March , 2010, 08:53:17 AM »
Esattamente.
Per semplici verifiche locali, intendi verifiiche statiche?(travi, travetti, ecc)
Perchè la verifica sismica (forze orizzontali) come si può applicare al semplice solaio di copertura?verrebbero chiamati in causa i muri perimetrali, che non sono oggetto d'intervento.

Offline ing.Max

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #3 on: 29 March , 2010, 09:41:44 AM »
Secondo me gli interventi locali si intendono progettati e verificati in condizioni statiche.
Dopo di che sta sempre alla discrezione ed al buonsenso del progettista decidere se andare oltre... 

Ciao!
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Offline erikini

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #4 on: 29 March , 2010, 10:57:11 AM »
Ciao.

Concordo sul fatto che si possa procedere a verifiche statiche sia di resistenza che di deformazione a meno che le componenti orizzontali dell'azione sismica possano produrre forze di inerzia verticali come ad es per travi di grande luce o sbalzi significativi come scritto al punto 7.2.6.

Buon lavoro

Offline Ing. Edoardo

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #5 on: 29 March , 2010, 14:08:42 PM »
A mio parere non occore fare un analisi sismica, basta quella statica come un bel problemino di costruzioni di 4° se non 3° anno geometri. Il punto 8.4.3 penso parli chiaro. Il fatto, un pò troppo implicito nelle norme ma non trascurabile, è che se la struttura del tetto nuovo varia di molto in termini di sezioni, nonchè di pacchetto finale rispetto all'originale, qualcuno potrebbe obiettare sulla scelta di far ricadere l'intervento come locale e non almeno come miglioramento.
"Niente e nessuno ha sempre torto: anche un orologio fermo ha ragione due volte al giorno."

Offline bender

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #6 on: 29 March , 2010, 17:49:44 PM »
Attenzione a non cambiare forma del tetto però. Qua da noi anche se fai un abbaino in più ti fanno fare il miglioramento

Offline Poh

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #7 on: 11 May , 2010, 21:06:36 PM »
Rispolvero questo vecchio thread, per chiedere, se tutti sono d'accordo, con quanto sopra riportato dai partecipanti.
Il Comune, dalle mie parti, chiede la cosiddetta "antisismica", per il rifacimento di tetti in legno. Il problema è che una relazione di intervento locale, di sismico ha ben poco, perchè l'analisi è statica.
E allora, mi viene un'altra domanda: perchè sono state rifiutate le tavole e relazione del costruttore di tetti in legno?era un'analisi statica, fatta con loro software di calcolo, di travi e travetti, che però diceva che loro non si assumevano responsabilità per quello che "sta al di sotto del tetto"...
Qualcuno ha esperienze al riguardo?

Offline Cris

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #8 on: 11 May , 2010, 23:27:11 PM »
Rispolvero questo vecchio thread, per chiedere, se tutti sono d'accordo, con quanto sopra riportato dai partecipanti.
Il Comune, dalle mie parti, chiede la cosiddetta "antisismica", per il rifacimento di tetti in legno. Il problema è che una relazione di intervento locale, di sismico ha ben poco, perchè l'analisi è statica.
E allora, mi viene un'altra domanda: perchè sono state rifiutate le tavole e relazione del costruttore di tetti in legno?era un'analisi statica, fatta con loro software di calcolo, di travi e travetti, che però diceva che loro non si assumevano responsabilità per quello che "sta al di sotto del tetto"...
Qualcuno ha esperienze al riguardo?
Quoto tutti gli interventi sino ad ora letti e ribadisco, come hanno fatto altri che in C8.4.3. si parla chiaro:
"... a condizione che l'intervento non cambi significativamente il comportamento globale della struttura, soprattutto ai fini della resistenza alle azioni sismiche, a causa di una variazione non trascurabile di rigidezza o di peso..."
ED ANCORA
"Può rientrare in questa categoria anche la sostituzione di coperture e solai, solo a condizione che ciò non comporti una variazione significativa di rigidezza nel proprio piano, importante ai fini della ridistribuzione di forze orizzontali, nè un aumento dei carichi verticali statici.."
Quindi... se la copertura che togli non è rigida e quella che metti in legno non è rigida e se non pesa di più, il problema è solo quello di citarlo nella relazione .... non credi?
Poi stà a loro dimostrare per quale motivo non la accettano!! :ciau:
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Offline Ing. Edoardo

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #9 on: 12 May , 2010, 13:42:32 PM »
In ogni caso i comuni, almeno in emilia romagna, vogliono comunque una asseverazione di un tecnico che dimostri, anche solo a parole, che l'intervento non va a modificare il comportamento globale della struttura.
Quel che li ha fregati è "che loro non si assumevano responsabilità per quello che "sta al di sotto del tetto". mi spiego meglio. AL comune non interessa fondamentalmente chi redige i calcoli, purhcè ovviamente sia abilitato, ma iunteressa di più la globalità dell'intervento. Ecco allora che ritorna il discorso della asseverazione che giustamente non è di competenza del calcolatore del legno.
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Offline Calatrave

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Re: Tetti in legno e NTC 2008
« Reply #10 on: 14 June , 2010, 18:51:58 PM »
Scusate se riprendo il post, vorrei solo aggiungere che per considerare l'intervento come locale metterei anche la condizione di mantenere possibilmente la stessa orditura, condizione che, assieme alla altre già riportate, è contenuta all'interno degli orientamenti interpretativi su interventi locali in edifici esistenti redatti dalla regione Toscana a settembre dell'anno scorso.
Saluti.

 

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