Vorrei arrivare ad una possibile soluzione affinchè questa discussione possa essere positiva.
Un possibile conclusione è:
Le NTC non parlano espressamente di tirafondi e barre filettate. Il "prodotto" potrebbe essere quindi non considerato nel capitolo 11. Essendo però la barra filettata molto simile ad un bullone ipotizzo che se la stessa rispetta quanto richiesto per i bulloni posso utilizzarla con tranquillità (nel senso che danni non ne faccio, forse però non rispetto le NTC).
Non avrò mai una barra che rispetta completamente la EN 898-1 essendo questa una norma non riferita a barre filettate. Nello stesso tempo se utilizzo una barra di acciaio 42CrMo4 o 42CrMoS4 (sono acciai utilizzati anche per fare i bulloni) posso verificare, tramite un certificato 3.1, le sue caratteristiche per confrontarle con quelle richieste da EN 898-1.
Tali caratteristiche sono in genere rispettate, e mi riferisco (sto guardando un certificato di collaudo di barre che ho di fronte) a trattamento (cioè bonificato), analisi chimica, carico rottura, limite elastico, allungamento a rottura, durezza Brinell HBW, Resilienza KV, durezza rockwell HRC.
Stabilito che l'accaio di partenza va bene (non leggo mai sul certificato ad esempio 10.9) so che con la rullatura miglioro i parametri e quindi, da un punto di vista di materiale, la barra va bene.
Per quanto poi riguarda la geometria considero che chi filetta (che comunque non sarà un C.d.T.) ottiene sicuramente, partendo da una barra di dimensioni ridotte (ad esempio da f=24.9mm si ottiene un M27 essendo 27 il diametro esterno del filetto) una barra effettivamente dell'M richiesto.
Quindi prescrivo un tirafondo M27 10.9 richiedendo che rispetti le caratteristiche previste dall'EN 898-1. Poi se questo è ottenuto tramite rullatura partendo dall'acciaio 42CrMo4 o 42CrMoS4 (uno è trafilato ed uno no) posso stare tranquillo: non sto usando un elemento fragile o con particolari problemi; sono poi consapevole che non è chiaro se sto rispettando il § 11 delle NTC.
Commenti e consigli da ing. meno "ignoranti" sono sempre ben accetti
Marco