leggevo nel libro di Mastrodicasa, "Dissesti statici ..." del metodo proposto da Morandi, ma non ci ho capito molto;
credo che una possibile soluzione nel tuo caso sia quella di realizzare tiranti in diagonale all'interno del solaio, in modo da ancorarsi ai muri ortogonali, insomma tipo controventi
Quella rappresentata nell'immagine è specifica per il problema riscontato.
Strutture in muratura primi '900.
Non ci sono volte spingenti contro le quali porre catene per contrastare la spinta.
I solai sono tutti piani.
Il vano stretto e lungo a sinistra è una superfetazione, era un cortile.
In pratica il muro a confine non è connesso nell'altra direzione e per prevenire ribaltamenti ho progettato quel sistema, cui aggiungo profili diagonali per cucirlo meglio alla maglia bidirezionale della muratura originaria.
L'intervento non è stato fatto.
Solo i tiranti dentro i muri possono essere con profili circolari.
Tutti quelli fuori dai muri devono essere di inerzia adeguata (tipo NP) per non avere flessione dei tiranti stessi.
Ho programmato le piastre in un certo modo(vedi schema), vista il non allineamento dei muri originari in direzione sinistra-destra.
Ai livelli inferiori l'intervento si ripete pari pari.
I quattro muri del vano scala emergono "solitari" dalla rimanente struttura, ed è per questo che in testa sono previste 4 catene.
Se gastab ha volte reali potrebbe verificarsi qualche difficoltà maggiore, visto che il tirante dovrebbe porsi il più possibile "accanto" alla sezione di rene (alla quota del rene).