Ciao a tutti
L'argomento mi interessa molto, per cui fornisco un primo parere da confrontare coi colleghi.
Il punto 4.2.9.1 delle NTC 2008 non penso lasci dubbi interpretativi:
Lo spessore minimo dei profilati deve essere maggiore di 4 mm. In caso di sicura protezione contro la corrosione si può scendere fino a 3 mm.
La norma, però, espressamente, non vale per i profili sagomati a freddo (cioè i pressopiegati).
Questo vuol dire che, ad esempio io posso fare una tettoia impiegando arcarecci con profilo ad omega di 2 mm.
Ricordo anche che ci sono delle lamiere sagomate di copertura appositamente create per grandi luci.
Ad esempio la lamiera grecata EGB 2000 GL della ditta Mercegalia arriva a coprire luci da 8,00 m con spessori di 1 mm e anche meno.
Allora che senso ha limitare lo spessore dei profili, quando con semplici lamiere posso fare strutture di copertura lunghe 8,00 m?.
Secondo me un senso c'è l'ha ed è questo.
Se io, considero quegli elementi nel modello strutturale, devo necessariamente considerarli classe 4 in parete sottile.
Questo vuol dire che non c'è alcuna possibilità di formazione di cerniere plastiche.
La struttura non può essere considerata dissipativa in alcun modo (indipendentemente da qualsiasi sistema di controventatura utilizzato).
Il fattore di struttura deve essere necessariamente = 1 e lo spettro elastico.
Tutte le verifiche devono essere fatte in campo elastico (4.2.3.2 NTC 2008).
poi c'è un punto importante delle normativa:
4.2.4.1.2 Resistenza delle membrature
La verifica in campo elastico è ammessa per tutti i tipi di sezione, con l’avvertenza di tener conto
degli effetti di instabilità locale per le sezioni di classe 4.
Questo significa che, nel caso di lamiere pressopiegate, oltre a considerare la sezione efficace, occorre anche garantire che la lamiera non si ingobbi o si richiuda sotto sforzo. (Come si fa?)
Altro punto interessante:
4.2.4.1.3.4 Stabilità dei pannelli
Gli elementi strutturali in parete sottile (di classe 4) presentano problemi complessi d’instabilità
locale, per la cui trattazione si deve fare riferimento a normative di comprovata validità. (Quali?)
Penso che si possa concludere in questo modo:
Se vuoi usare i profili pressopiegati per le strutture, ok fa pure, le NTC 2008 non te lo impediscono, ma se qualcosa va storto il Progettista deve spiegare perchè i profili si sono ingobbiti e perchè non ha verificato gli elementi strutturali con metodi di comprovata affidabilità.
Sentiamo il parere anche di altri.
Ciao