Ingegneria Forum

la trave è un cordolo in ca o (se esiste la fondazione a cordolo esistente) con quei pali (anche di lunghezza minima 0.50-1.0 m) è possibile lavorare in abienti angusti e vengono infissi a pressione avendo come contrasto la tave di cui sopra. ma esistono numerose tecniche. ad esempio pali infissi senza asportazione di terreno con puntazza cava ed iniezione a pressione di boiacca etc.

Io credo che la prima cosa da fare sia quella di chiamare un geologo e far fare una relazione geologica. Potrebbe addirittura emergere che il sito dove giace l'edificio sia classificato sul PAI (Piano assetto idrogeologico) come zona a rischio frana con tutte le conseguenza stringenti delle NTC del PAI (possibilità di soli intevententi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione senza aumento volumetrico ecc ecc). Inoltre la regimazione corretta delle acque superficiali assume una importanza non trascurabile in casi come quello descritto.
@ JR1987 in che comune e zona sta la struttura?

Io non ho visto le immagini, ma un ingegnere con la relazione geologica in mano può sicuramente fare una diagnosi migliore che senza relazione geologica in mano...