Author Topic: Unione a completa o parziale penetrazione  (Read 12078 times)

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Offline rambo-jo

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Unione a completa o parziale penetrazione
« on: 19 September , 2011, 18:51:59 PM »
Salve, sto progettando un edificio in acciaio la cui ossatura principale è costituita da profili rettangolari cavi, arrivato alle unioni provo a realizzarle con un semplice cordone d'angolo ma visto che devo rispettare pure la gerarchia delle resistenze sull'unione, cioè il momento resistente della saldatura deve essere superiore del momento resistente della trave mi ritrovo un altezza di gola del cordone che arriva a 45 mm. Quindi per risolvere il problema penso di passare ad una saldatura a completa o parziale penetrazione. Il primo dubbio mi sorge qui, ammettendo di preparare tutti gli spessori del profilato a 1/2 V  come illustrato nella figura allegata dove nel primo disegno c'è rappresentata l'unione complessiva nel secondo solo un lato con la relativa sagomatura. Per classificare l'unione mi baso sull'EC3 Fig 6.6.9 saldature di testa a T nel mio caso cnom è 0 e l'altezza di gola della saldatura supera lo spessore t della trave ( a proposito le dimensioni dei profilati da unire sono 1000x1500 per il pilastro con spessore 35mm e 800x1200 per la trave con spessore 30mm). Nel caso in cui abbia ragione dovrei effettuare la verifica di questa saldatura, le tensioni nella stessa le calcolo allo stesso modo del cordone d'angolo? se la trave è soggetta a taglio e momento flettente le saldature sull'anima saranno sogette ad una tensione tangenziale parallela più una tensione normale perpendicolare mentre quelle sulle ali solo ad una tensione normale perpendicolare? e l'altezza di gola qual'è?  la anom illustrata sempre nella Fig 6.6.9 dell'EC3.
Spero sia riuscito a spiegarmi

Offline pasquale

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #1 on: 20 September , 2011, 15:53:58 PM »
non vorrei dirti sciocchezze ma da come ho capito nel caso di saldature a completa penetrazione non occorrono verifiche:
ntc 2008
7.5.3.3 Collegamenti in zone dissipative
I collegamenti in zone dissipative devono avere sufficiente sovraresistenza per consentire la plasticizzazione delle parti collegate. Si ritiene che tale requisito di sovraresistenza sia soddisfatto nel caso di saldature a completa penetrazione.
impossibile est ut is faciat, qui nescit quomodo fiat
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Offline rambo-jo

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #2 on: 20 September , 2011, 16:39:37 PM »
Quindi è come se andassi a realizzare un pezzo unico  trave-pilastro per questo tipo di saldatura? Non dovrei fare alcun calcolo nel progetto?? la citazione della normativa nel paragrafo che mi hai indicato non significa solamente che la saldatura non deve rispettare la gerarchia delle resistenze, ma non che non debba essere progettata?

Offline salvo@ing

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #3 on: 20 September , 2011, 23:01:37 PM »
Ti consiglio saldature a completa penetrazione, il cui criterio di sovraresistenza è universalmente (e tecnicamente) riconosciuto (si crea un monoblocco colonna-trave).
I collegamento trave-trave, li farai con apposito giunto, saldato o bullonato.

Curiosità: ma l'edificio è a telaio, oppure ha sistemi di controventamento?
S.L.F.

Offline rambo-jo

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #4 on: 20 September , 2011, 23:35:59 PM »
L'edificio è a telaio, ha tre grandi portali esterni in grandi profilati cavi sui quali sono sospesi i telai interni.

Offline Ing. Edoardo

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #5 on: 20 September , 2011, 23:53:48 PM »
Consiglio anche io la completa penetrazione con una nota particolare. Saldarle in opera a completa penetrazione è praticamente impossibile. O meglio si può fare, ma serve un rigoroso controllo di qualità sulle saldature stesse. Quindi un controllo con ultrasuoni, per verificare se durante la saldatura si son formate bolle d'aria. Inoltre si dovrebbe saldare con particolari condizioni atmosferiche (ad esempio umidità è deleteria, sia d'estate che d'inverno).  Sembra una pippa mentale, ma un conto è fare un cordone d'angolo, senza asportazione di materiale, un conto è fare una  saldatura che ti crei un monolite finale proprio come la completa penetrazione. Risulta evidente che tutto deve funzionare perfettamente.
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Offline g.iaria

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #6 on: 21 September , 2011, 09:11:46 AM »
Quoto ing. Edoardo
in casi analoghi può essere conveniente realizzare in officina la colonna con lo spezzone di trave già saldato (e controllato) a completa penetrazione, e poi prevedere un giunto di continuità bullonato nella zona di momento nullo della trave.
Un bravo scienziato è una persona con delle idee originali.
Un bravo ingegnere è una persona che fa un progetto che funziona con il minor numero possibile di idee originali.

Freeman Dyson

Offline rambo-jo

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #7 on: 21 September , 2011, 11:15:38 AM »
Vabbè questo è solo un progetto annesso all'esame di costruzioni in acciaio quindi ho capito che questi pezzi andrebbero saldati in officina ma nel mio caso ritengo valido che possa saldarli pure in cantiere con gli accorgimenti necessari. Se un domani mi troverò di fronte realmente un problema simile certamente seguirò la strada da Voi indicata.
Detto questo, se ho ben capito io non devo effettuare alcun calcolo per questo tipo di saldatura???

Offline pasquale

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #8 on: 22 September , 2011, 09:59:52 AM »
ciao rambo-jo,
se la saldatura è di prima classe la resistenza è uguale a quella dei pezzi collegati quindi è inutile fare specifiche verifiche,
se invece è di seconda classe allora le tensioni ammissibili sono ridotte moltiplicandole per 0,85,
ora non so bene cosa dicono al riguardo le ntc 2008 o l'EC3
vedi ad esempio qui http://www.dicea.unifi.it/gianni.bartoli/Lezioni_PO/Lezione_27.pdf
e qui a pag. 22 http://ing.univaq.it/acciaio_in_zona_sismica/Lezione%20n_02/Corso%20Acciaio%20Unioni.pdf
« Last Edit: 22 September , 2011, 10:01:24 AM by pasquale »
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zax2010

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Re: Unione a completa o parziale penetrazione
« Reply #9 on: 22 September , 2011, 10:17:30 AM »
Il DM 2008, per le saldature a cordoni d'angolo prevede la formula (4.2.75) in cui a secondo membro viene riportata la tensione "ammissibile" del cordone di saldatura.

Invece per le saldature a completa penetrazione al §4.2.8.1.1 c'è scritto tutto (tutto che non si discosta da quanto è stato qui detto).

 

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