Lo spettro non è una rappresentazione storica del moto, dunque la pendenza dello spettro della pseudo-velocità non è da intendere come la pseudo-accelerazione spettrale. Per capirci, ogni punto dello spettro è relativo ad una struttura diversa, ciascuna avente un suo periodo proprio.
Preso un sisma generico, lo spettro elastico della pseudo-velocità per quel sisma è ricavato sottoponendo una moltitudine (i=1,2,...n) di sistemi ad 1 g.d.l. con smorzamento al 5% di periodo proprio Ti diverso per ciascuno e misurando per ciascuno di questi sistemi il massimo spostamento di, da cui si ricava la pseudo-velocità:
vi = 2*pigreco/Ti*di
In un piano velocità - periodo unisci i vari punti (vi; Ti) e lo spettro della pseudo-velocità è fatto.
Lo spettro di normativa è basato su questi concetti, in particolare il tratto a velocità costante è rappresentativo del fatto che in genere i vari oscillatori elementari manifestano valori di vi approssimativamente uguali.