Quello che cercavo di dire:
Queste affermazioni sono state riportate dai giornalisti ma confermate nelle interviste del procuratore capo.
Con la stessa logica se nel 1995 (peggio ancora dopo il 1996) avessimo progettato un edificio a pilotis o uno con forti cambiamenti della disposizione dei tamponamenti in altezza senza prendere provvedimenti idonei saremmo colpevoli. Perchè è vero che le norme non obbligavano ma la "filosofia" del progetto antisismico era già disponibile in letteratura.
Willy
Io penso che si potrebbe essere condannati.
Se in letteratura esistono le "regole del buon costruire" tu tecnico non puoi non saperlo. Perchè altrimenti non sei un tecnico. E' questo il metodo spesso utilizzato nelle varie sentenze.
In effetti sui concetti quali regolarità in pianta ed in altezza, confinamento, duttilità ecc. che rendono "ligliore" il comportamento sismico di una struttura non penso che ci siano più dubbi da tempo.
Il fatto è che siano stati codificati solamente oggi che conseguenze può avere?
La condanna di una intera categoria di professionisti?
Un ministero che non ha adeguato le norme al progredire delle conoscenze?
Insomma una condanna collettiva, forse. Ma, nella fattispecie, può addossarsi tutto ciò ad un singolo?