Ingegneria Forum

Non ho capito se il tuo dubbio sia di carattere generale oppure limitato alla scelta del parametro cp.
In ogni caso, se non l'hai già fatto, ti consiglio di leggere le numerose discussioni presenti sul forum e poi dettagliare il quesito.

Riguardo invece l'utilizzo dei valori indicati nel paragrafo C.3.3.10.3, mi pare che ti portino a favore di sicurezza rispetto ai valori base essendo tarati per una struttura non riparata.
Sta a te valutare l'ipotesi sulla base della corrispondenza con la situazione reale, d'altra parte se l'ipotesi non incidesse eccessivamente sul calcolo potresti anche scegliere liberamente di porti nella condizione più penalizzante. In una situazione del genere potrebbe risultare dimensionante la neve, per il discorso dell'accumulo...


Ciao

c.3.3.10.3 (più penalizzante) o c.3.3.10.1 (meno penalizzante): per come hai descritto la situazione potresti scegliere la seconda, ma rimane una scelta tua che conosci la situazione reale.
Per esempio potresti essere si ostruito da un lato, ma dall'altro potresti avere km di spazio libero. Potresti scegliere l'opzione più conservativa.
Diversamente sei sepolto  in mezzo alle abitazioni, allora vai tranquillo con la seconda e risparmi un incremento di carico.

i dati della struttura sono questi
altezza struttura 3,00 m
inclinazione falda 3°


--> x

     P1------------P2-----------P3   
      -                     -                 -
      -                     -                 -
      -                     -                -
     P4----- ------P5-----------P6
______________________________ edificio esistente
distanza pilastri x 3,30 m
distanza pilastri y 4,20 m
luce arcarecci dir. x 3,30 m
luce trave portante dir. y 4,20 m
qneve = 60 daN/m2
qvento 100 daN/m2
qlamiera = 15 daN/m2
qmanutenzione = 50 daN/m2
il coefficiente di accumulo per il carico da neve viene pari a 4.
mi dareste un vostro parere su quali profili utilizzare.

hai ragione l'ho inserito.

maxino,
il nuovo corpo di fabbrica è totalmente coperto dall'edificio esistente oppure solamente in parte ?

... per il calcolo del carico da vento su una tettoia che si realizza in adiacenza ad un edificio esistente, ma comunque con struttura indipedente da questo, come si può procedere.
al punto c.3.3.10.3 della circolare si parla di tettoie e pensiline isolate, quindi non è applicabile per il caso proposto, concordate?

Ciao maxino, ciao a tutti
La differenza tra tettoia isolata e fabbricato aperto è spiegata molto bene nel dcumento CNR DT 207 al punto G.6.
La tettoia si considera isolata o meno a seconda se il vento può defluire o meno, senza ostacoli, sotto la tettoia.
Nel tuo caso sembra che il vento possa defluire lungo la direzione X, mentre non può defluire lungo la direzione Y per la presenza della casa (anche se strutturalmente separata e un pò distante dalla tettoia).

Ne deriva che col vento in direzione X la costruzione è da considerare tettoia isolata:
Si applica il coefficente cp del punto C.3.4. per tettoia isolata ad una o due falde.

Col vento in direzione Y la costruzione è da considerare fabbricato aperto.
Si applicano coefficienti cp interni ed esterni del punto c.3.3.3 per edifici con aperture > 33%
Vanno sommati vettorialmente per ogni parete (non farti ingannare dal segno).

Esempio:
Per alfa=0 si ottiene cp=1,2 per tettoia ad uno spiovente, mentre per un fabbricato aperto si ottine cpi=+0,8 (pressione sulle pareti) e cpe=-0,4 (risucchio della parete). Vettorialmente però le forze però hanno lo stesso verso quindi si sommano. ne deriva cp = 1,2 come la tettoia.
Per tettoia e 2 spioventi, invece le pressioni divergono da quelle del fabbricato aperto.

Ciao, alla prossima