Edo nella
Push over non puoi inserire pareti, in quanto non esiste un criterio di identificazione della cerniera plastica nel l'analisi a plasticità concentrata.
Salvo: si i pilastri seguono i corridoi. La forma del fabbricato ovviamente è dettata dalle distanze dai confini.
Il mio dubbio sorge sulle pareti del seminterrato. Io sarei propenso a considerare come
Parte del sistema fondazionale ed assegnare un q di struttura a telai. Avevo pensato di fare i setti a mensola dalle fondazioni, ma avrei problemi di impermeabilizzazione. Voi che dite?
I problemi di impermeabilizzazione, o meglio, di infiltrazioni di acqua, non cambiano nel caso in cui vada a formarsi una lesione in una parete.
La formazione di una lesione è fatto che non può escludersi.
Per cui mio parere in ogni caso non si può decidere di impermeabilizzare con meno regola d'arte se non ci sono i giunti che dico io.
Cioè per me si deve impermeabilizzare sempre a perfetta regola d'arte.
Ad esempio, faccio come ho sempre fatto con quei giunti. Il mastro impermeabilizza a casso. Alla fine potrebbe capitare che l'acqua entri da una lesione e non da un mio giunto.
Nei giunti (di 4 cm circa) facevo saldare una striscia di guaina di 20 cm. Poi si impermeabilizzava il tutto come se non ci fosse giunto.
Nelle "discontinuità" (qui il giunto) occorre rinforzare con un altro strato.
Tutti saldano guaina e tutti si vantano di essere grandi guainisti, ma ad aprile 2012 ho visto un vero guainista al lavoro ed ho capito la differenza, e sotto la mia costante pressione non ha "tralasciato" nessun cmq al caso.
Spero di aver reso l'idea.
I giovani andate dietro il q per avere un edificio meno costoso.
Una volta non c'era il q imposto dalle norme e si doveva ragionare con i "criteri", che le norme di oggi cercano di far capire con il q che impongono.
Il sisma non conoscerà mai il q. Ma più regolare troverà la struttura, meglio la tratterà.
Insomma, ho cercato di ripetere diversamente il mio concetto sulla regolarità che è da perseguire sempre nell'antisismica.