Ingegneria Forum

Dovrei fornire una verifica di stabilità di una vecchia struttura nata negli anni 60.
Ad un primo calcolo veloce e anche secondo quanto mi aspettavo e ben lontana dai parametri di sicurezza attuali (neve vento e carichi dei macchinari son tutti variati negli anni a seguire), voi come vi comportereste?
A quale norma fareste riferimento l'attuale per vedere di quanto siamo fuori o quella di allora per vedere quanto le modifiche successive han comportato dei peggioramenti?
Come campanello di allarme per un pronto intervento io metterei, calcolo alle t.a., lo snervamento non la rottura, che ne dite? Oppure prendo la strada degli stati limite e valuto anche le risorse plastiche?
Preciso che e' richiesta solo una valutazione della sicurezza e non devo firmare né depositare nulla!
Infine... il sisma lo metto? Questi han solo paura che gli possa cascare in testa, direi che è quasi scontato che con tutti i macchinari dentro il pipe-rack questo vien giù al primo movimento della crosta terrestre.
Giusto per dare due numeri e capire l'entità, il bagaglio in questione è un cubotto di circa 20x10xh.20.
Ciao e grazie per l'aiuto
marco

Dovrei fornire una verifica di stabilità di una vecchia struttura nata negli anni 60.
Ad un primo calcolo veloce e anche secondo quanto mi aspettavo e ben lontana dai parametri di sicurezza attuali (neve vento e carichi dei macchinari son tutti variati negli anni a seguire), voi come vi comportereste?

Ciao foglieri.
Non devi fare altro che dire come stanno le cose.
Fai il tuo calcolo e dici: con la neve ed il vento di norma il ferro lavora a 3000 kg/cm2 mentre al massimo può lavorare a 1600 kg/cm2. Siccome il ferro si snerva a 2350 e si rompe a 3600 kg/cm2, il capannone non cade ma poco ci manca. Non sono rispettati i parametri di sicurezza. Occorre, o un progetto di rinforzo oppure il rifacimento.
Poi provi a suggerire consa occorre fare per sistemarlo e magari quanto costa.
Non bisogna drammatizzare, perchè magari è su da 20 anni, tuttavia bisogna dire le cose come stanno.
Mi sono trovato anch'io nella tua situazione ed ho agito così. Se il committente è serio, capisce, se non è serio andrà a cercare qualcuno che certifichi quella struttura.

Approfitto di questo post per renderti noto (a te che ti occupi di spettacolo) che la norma UNI 10949 è stata ritirata e sostituita dalla UNI 13782. Dovrebbe trattarsi della stessa cosa con in più prescrizioni sulla sicurezza. La sto comperando. Poi, se riesco ad averla in digitale te la trasmetto.

Ciao, alla prossima

Da strutturista non posso far altro che sottoscrivere in pieno quello che ha detto betoniera e cioè che semplicemente si deve dire le cose come stanno in accordo alle norme attuali.
Ora però voglio fare il cosidetto avvocato del diavolo e fare una domanda molto provocatoria sperando di non fare infuriare nessuno e quindi di non essere frainteso perchè ripeto è solo una provocazione.
Ma con i limiti imposti dal nuovo DM (e conseguentemente tutti i nuovi coefficienti di sicurezza le nuove combinazioni ecc ecc) quali e quante strutture oggi hanno la possibilità di superare una verifica di sicurezza? anche solo in campo statico senza prendere in esame il sisma.....ma soprattutto chi gli e lo dice al committente che la sua casa (o capannone) vecchia di 50 anni ancora perfettamente intatta oggi se si tocca qualcosa bisogna mettere mano a tutto come se dovesse crollare da un momento all'altro??

Ribadisco che le mie domande sono solo provocazioni e hanno solo lo scopo, spero, di iniziare uno scambio di idee....

per strutture esistenti (inclse quelle in acciaio) sarebbe necessario effettuare una verifica  push over, anche se per i nodi in acciaio è un po piu complicato per la presenza delle connessioni tra elementi.