Author Topic: Verifica fondazione isolata con momenti resistenti  (Read 12676 times)

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zax2010

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Re:Verifica fondazione isolata con momenti resistenti
« Reply #15 on: 22 December , 2009, 16:39:06 PM »
Il fatto è che adesso, studiando la nuova norma, ed attenzione per me è un bene, ci siamo ri-immersi in questioni di resistenza strutturale, di azioni che di statico o deterministico non hanno nulla, ecc.

Però perchè tutti questi dubbi, e queste pseudo necessità di mettersi in sicurezza, non ci venivano alla mente applicando il DM1996.

So bene che la 6° cifra decimale è "illusoria" l'ho nominata solamente per fare della facile ironia.
Ma la norma mi da questo. E con questo devo lavorare.

Offline salvo@ing

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Re:Verifica fondazione isolata con momenti resistenti
« Reply #16 on: 23 December , 2009, 18:37:45 PM »
La PGA del sisma in abruzzo è stata decisamente superiore rispetto a quanto riportato da dati statistici e proiezioni della zona.
Ciò non toglie che il vostro ragionamento non fa una grinza: infatti io mica metto in Tr di 6000 anni... Uso ciò che la normativa mi permette, utilizzando un approccio che affianchi alla sicurezza strutturale ed alle prestazioni attese (secondo rigore di norma) una corretta economicità dell'opera.
Infatti il mio quesito non necessitava di una risposta del tipo: "beh, se il sisma è maggiore rispetto ad azioni q=1 allora usiamo un q=0,3 (!!!) o un Tr di 6000 anni". Mi ponevo semplicemente il problema che alle volte il q=1, rispetto alle azioni resistenti porta a dei valori meno cautelativi.
Ciao
S.L.F.

 

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