salve
Dire che una lastra di vetro deve sopportare un impatto con energia di 600 joule significa che deve sopportare 600 Nm. Cioè una forza di 600 N x lo spostamento di 1 metro.
lavoro L= FxS.
600 N corrispondono al peso di una massa di 6,23 kgmassa.
P = mg = 6,23 kgmassa x 9,81 m/sec2= 61,15 Kg = 600 N.
Quindi il lavoro L = F x S = 600 j è uguale a quello prodotto da una massa di 6,23 kgmassa che cade per un metro di altezza.
La forza di impatto si calcola con la variazione della quantità di moto.
F x dt = M x dV F = M dV/dt
dove dV = variaz. velocità m/s dt = tempo (di arresto) in secondi s M = massa in kgmassa
Il grave all'inizio è fermo V = 0 quindi dV = Velocità finale di impatto = Vf
dt è il tempo di arresto che imposto su 2/10 di secondo = 0,2 sec
Vf = radq(2gs) = radq (2 x 9,81 x 1m) = 4,43 m/sec
Dunque F = 6,15 kgmassa x 4,43 / 0,2 sec = 136 kg.
Quindi nel mio parapetto alto h=1m a mensola vetrata devo posizionare una forza statica di 136 kg orizzontale per esempio ad h/2. Oltre ai carichi lineari del Dm 2008 (par. 3.1.4).
Questa forza è quella di impatto di un grave che mi produce un lavoro di 600 joule come vuole la norma UNI.
Il problema è che un lavoro di 600 Joule me lo produce pure una forza di 300 N per uno spostamento di 2m.
E seguendo il ragionamento di cui sopra arrivo ad un valore di F = 97 kg circa.
Quindi dove sbaglio?
Un lavoro di 600 joule come lo traduco in sollecitazione idonee per un software di calcolo?
E' importante il dt....
Grazie