Author Topic: ZONA SISMICA 4 – RISPETTO LIMITI GEOMETRICI E GERARCHIE RESISTENZE  (Read 5386 times)

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Offline Betoniera

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In Ing.Forum avevo proposto un argomento di discussione piuttosto importante.
Chi, come me, opera soprattutto in sona sismica 4 si domanda se col DM 14/01/2008 si possa:
-   continuare ad utilizzare le travi in spessore (senza il limite spessore pilastro + spessore soletta):
-   se si debba per forza rispettare le limitazioni della classe di duttilità “B”
l’art. 7 delle NTA sembrava non lasciare scampo.
La cosa più fastidiosa è rinunciare alle travi in spessore perché consento più agevolmente il passaggio degli impianti, perché hanno migliore estetica e perché possono essere fatte anche storte.
La circolare esplicativa non ha risolto i dubbi. Per cui gli ingegneri sono allo sbando ed ognuno interpreta come vuole con i rischi che ne conseguono.
Non voglio riprendere quella discussione che ha portato ad un lungo dibattito senza poter dare una risposta definitiva.
Penso però sia opportuno introdurre una novità sulla considerazione che aveva fatto un Docente Universitario che porta ad una scappatoia.
Diceva quel docente: Se si progetta la struttura in campo elastico non occorre considerare alcun limite e alcuna classe di duttilità.
In un primo momento non ho capito il riferimento normativo che poteva supportare quella frase.
Poi approfondendo con dei colleghi e con un ingegnere dell’Harpaceas siamo arrivati  alla seguente interpretazione interessante.
La propongo perché di sicuro interesse, senza tuttavia dare la certezza assoluta di quanto interpretato.
L’artico in questione è il 7.3 delle NTA che riporto

7.3 METODI DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA
7.3.1 ANALISI LINEARE O NON LINEARE
L’analisi delle strutture soggette ad azione sismica può essere lineare o non lineare.
Analisi lineare
L’analisi lineare può essere utilizzata per calcolare gli effetti delle azioni sismiche sia nel caso di
sistemi dissipativi sia nel caso di sistemi non dissipativi.
Quando si utilizza l’analisi lineare per sistemi non dissipativi, come avviene per gli stati limite di
esercizio, gli effetti delle azioni sismiche sono calcolati, quale che sia la modellazione per esse
utilizzata, riferendosi allo spettro di progetto ottenuto assumendo un fattore di struttura q unitario (§
3.2.3.4). La resistenza delle membrature e dei collegamenti deve essere valutata in accordo con le
regole presentate nei capitoli precedenti, non essendo necessario soddisfare i requisiti di duttilità
fissati nei paragrafi successivi.


In pratica noi riteniamo che, se si applica un fattore di struttura q=1, in pratica si considera elastica la struttura (aumenta notevolmente l’azione sismica). A questo punto la struttura rimane in campo elastico. Si può allora progettare la struttura come elastica non dissipativa. Si può quindi non tenere conto dei limiti geometrici perché la norma dice non è necessario rispettare la duttilità.
Ovviamente questo discorso si può fare in zona 4 perché le azioni sismiche sono basse, non si può proporre nelle altre zone perché le azioni sismiche col fattore q=1 sarebbero troppo forti.
Con questo escamotage noi continuiamo ad utilizzare le travi in spessore nella zona 4.
Mi sembra che l’argomento sia interessante per molti
Ciao a tutti


Offline Gilean

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Re: ZONA SISMICA 4 – RISPETTO LIMITI GEOMETRICI E GERARCHIE RESISTENZE
« Reply #1 on: 15 December , 2009, 21:41:59 PM »
Discussione interessante, e che ho avuto modo anche di trattare in privata sede con salvo@ing. Effettivamente l'intepretazione sarebbe corretta. In pratica il fattore di struttura abbatte la forza sismica, e contemporaneamente le GR permettono che questo "abbattimento" non sia a discapito della sicurezza strutturale (sebbene, abbattendo troppo la forza sismica, quasi automaticamente gli SLE risulterebbero non verificati, la norma pensa a tutto :) ). Questo discorso lo stavamo considerando soprattutto per l'acciaio, dove la verifica dei nodi con q diverso da 1 diventa quasi impossibile. A mio modo di vedere la cosa e' fattibile, ma aspetterei un parere degli altri colleghi su questo argomento, di sicuro interesse.
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline Black.Vector

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Re: ZONA SISMICA 4 – RISPETTO LIMITI GEOMETRICI E GERARCHIE RESISTENZE
« Reply #2 on: 08 January , 2010, 18:08:53 PM »
Ciao Betoniera
come va? tutto bene?
Io tutte le mie strutture in acciaio leggerine le dichiaro non dissipative, pongo q=1 e seguo solo il cap 4 delle NTC. Lo stesso vale per il CA, la cosa è vantaggiosa per strutture in zona 4 ma anche con strutture in zona 3  con estese pareti in C.A.. Mi è capitato che dimensionado una struttura ad un piano fuori terra con pareti tutte in C.A. in zona 3 con q=1 veniva meno armatura che ponendo q=1.5 dichiarando la struttura a pareti debolmente armate e rispettndo i particolari del cap.7.

Offline Betoniera

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Re: ZONA SISMICA 4 – RISPETTO LIMITI GEOMETRICI E GERARCHIE RESISTENZE
« Reply #3 on: 08 January , 2010, 21:26:14 PM »
Ciao Blak Vector
Tutto ok, grazie.
Mi fa piacere che ti sei iscritto a questo forum anche tu.
Sei un utente esperto, quindi sarà interessante scambiarsi qualche parere.
Innazi tutto, mi sembra di capire, che confermi la nostra conclusione.
Abbiamo discusso parecchio su quella interpretazione: io, un ingegnere calcolatore di una ditta di prefabbricati, un altro collega che lavora con un docente e un ingegnere dell'Harpaceas.
Quella conclusione ci consente di continuare ad utilizzare le travi in spessore.
Da noi e, penso anche nelle tue zone, le travi ribassate sono improponibili.

Nel merito, però devo dire che non ho ancora sperimentato a dovere gli effetti di questa scelta perchè sono stato molto preso nella progettazione di strutture di acciaio.
Devo però progettare, a breve, le strutture di una palazzina di 7 piani e una di 5 piani.
Uno di miei colleghi citati ne sta progettando una di 11 piani.
Tutti utilizziamo Modest che stiamo imparando a padroneggiare.
Più avanti, man mano che farò esperienza, ritornerò sull'argomento per eventuali nuove considerazioni.
Ciao, alla prossima
« Last Edit: 08 January , 2010, 21:32:49 PM by Betoniera »

 

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