Author Topic: [Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione  (Read 11571 times)

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Offline ing.Max

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[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« on: 04 December , 2010, 12:42:52 PM »
Antefatto: il lotto su cui è costruita la mia casa si affaccia su una strada Comunale, mentre a lato è costeggiato da una strada privata chiusa e lunga 40 metri su cui si affacciano 5 proprietari. Circa 20 anni ristrutturammo casa e chiedemmo di poter aprire un secondo cancello su questa strada privata. 4 dei 5 proprietà erano disposti ad accettare, in cambio dell'asfaltatura della strada, mentre 1 non ne vuole sapere. Il problema non era economico, ma vennero addotte una serie di motivazioni insensate, che vi risparmio in questa sede. Sta di fatto che la cosa non si fece.
Circa 7-8 anni venne posata sulla strada in questione l'illuminazione e l'asfaltatura, inoltre venne attivato il servizio di pulizia. Informandoci scoprimmo che l'opera era a carico del Comune in virtù di un accordo (non scritto) in cui i proprietari si impegnavano a cedere gratuitamente la strada al Comune in cambio dei lavori (nota temporale: fervevano le tipiche manutenzioni a pioggia concentrate nella fase prelettorale).
Il fatto: 4 anni orsono procediamo ad un'ulteriore ristrutturazione e chiediamo contestualmente al Comune di aprire un secondo cancello sulla strada (che presumiamo pubblica)
Scopriamo che la strada è ancora privata in quanto nel momento in cui si dovette firmare l'atto di cessione (nel frattempo era pure cambiata la giunta) 1 dei proprietari (sempre lo stesso) richiese ulteriori 15000 euro al Comune.
A questo punto il Comune si tirò indietro perchè ovviamente non aveva alcun interesse ad acquisire un strada chiusa di 40 metri pagandola 15000 euro, quando altri soldi erano stati spesi per sitemarla.

Abbiamo chiesto allora  il permesso nuovamente ai proprietari: tutti daccordo tranne 1.
Le motivazioni accampate erano diverse, ma la sostanza non cambiava (quelle addotte 20 anni prima si erano miseramente e tristemente dimostrate infondate... ma questo merita un topic a parte!)

Insomma oltre al danno la beffa.

Ora: quali sono le vie percorribili?
1. Intentare causa al Comune (che ha sbagliato a formalizzare l'accordo, per altro nel frattempo sono cambiare 2 giunte) per aver usato soldi pubblici per sistemare una strada privata?
Ammesso di vincere il Comune dovrebbe tirare su asfalto ed illuminazione. RIdultato: risolta la beffa ma sarebbe un danno per tutti.
2. Ottenere, e qui arrivo al titolo del topic, che la strada passi al Comune per usucapione, avendo questo eseguito per un determinato numero di anni la manutenzione ordinaria e straodinaria, avendo speso soldi per illuminazione e pulizia.
Secondo voi è percorribile questa strada, esiste un modo di ricondurla al 1158 del codice civile?

Ciao, Max
   
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Offline Cris

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #1 on: 04 December , 2010, 16:01:29 PM »
L'usucapione è una causa civile che come tale ha un "attore" ed un "convenuto".
Io non ho capito chi sarebbe il convenuto... (una comunione di proprietari)?
E l'attore?... Come fai a fare in modo che il comune lo sia? Che fai, gli intimi di fare causa?
E poi.... i 20 anni?... se ho capito bene sono 7 o 8 quelli interessati...  :)

 :idea:
Prima soluzione: Se dalla finestra di casa tua si vede quella del vicino....

Seconda soluzione: Chiedere al vicino quanto vuole, farsi autorizzare e dargli un assegno.... "cabrio"  :asd:
« Last Edit: 04 December , 2010, 16:19:33 PM by Cris »
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Offline ing.Max

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #2 on: 04 December , 2010, 19:18:19 PM »
Ho approfondito un po' ed effettivamente mi sembra un po' complicata da mettere in piedi.
La tua proposta 1 è irrealizzabile perchè il tizio in questione nel frattempo è deceduto, ma conoscendolo avrà vincolato gli eredi a perpetrare in eterno le sue battaglie (ha litigato anche con tutti gli altri 4 vicini per questa ed altre questioni).

L'assegno "cabrio" invece è la prima volta che lo sento!!!       :rotfl: :rotfl: Fantastico!!! :clap:
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Offline salvo@ing

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #3 on: 04 December , 2010, 19:45:29 PM »
L'assegno "cabrio" invece è la prima volta che lo sento!!!       :rotfl: :rotfl: Fantastico!!! :clap:
Devi guardare più spesso il Milionario di Gerry Scotti...
S.L.F.

Offline Ing. Edoardo

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #4 on: 05 December , 2010, 20:03:00 PM »
Max anche io sono in una situazione simile ala tua. La strada ufficiosamente sarebbe comunale, ma non esiste nessun documento comprovante la cessione di proprietà dal proprietario origianario, al cimune stesso. A mio avviso l'usucapione così come previsto dal CC è un pò irrealizzabile el tuo caso, data la complessità edil numero dei soggetti che interverrebbero. La soluzione, di comune accordo con il comune, è far finta che la strada sia anche ufficialmente comunale e quindi presentare normale dichiarazione per apertura nuovo passo carraio o pedonale (non ho capito). In qualsiaisi altro caso ovviamente sarebbe un abuso, in questo modo invece sarebbe un "abuso legalizzato". Questà è la soluzione che ho adottato anche io con il comune, altrimenti tutte le pratiche rimarebbero congelate per sempre. In ogni caso buona fortuna.. :)
"Niente e nessuno ha sempre torto: anche un orologio fermo ha ragione due volte al giorno."

Offline Cris

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #5 on: 05 December , 2010, 22:11:58 PM »
Abbiamo chiesto allora  il permesso nuovamente ai proprietari: tutti daccordo tranne 1.

Sono stato sempre uno che ha avuto le idee migliori la sera...  :idea:

Nella documentazione da presentare per l'autorizzazione ad un passo carrabile c'è ovviamente, oltre all'autorizzazione dei vigili per la verifica di compatibilità con il CdS, anche l'autorizzazione dell'ente proprietario della strada.
Ora, alla stregua dei lavori privati che interessano parti condominiali, ritengo che un documento (che chiameremo impropriamente "autorizzazione condominiale") di simil valore possa essere sufficiente.
Dunque, è noto a tutti che una decisione condominiale si attua con una maggioranza relativa.
In tal caso, con la compiacenza dell'Ufficio Tecnico, ritengo che una autorizzazione dei proprietari della strada meno uno, (con un rapporto 4:1) possa costituire addirittura di più e cioè sicuramente "maggioranza qualificata".

Pianifica le operazioni e apri stò cancello....    :dance:
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Offline ing.Max

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #6 on: 06 December , 2010, 09:21:07 AM »
@Edo: nel mio caso la proprietà è nota ed è privata, non credo che uno dei cinque vicini rimarrebbe con le mani in mano in caso iniziassi i lavori.

@Cris: mi sembra interessante il tuo suggerimento anche se mi pare strano che l'avvocato non abbia sollevato questa opportunità, proverò ad indagare.

Ciao!
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zax2010

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #7 on: 06 December , 2010, 10:04:16 AM »
Però a questo punto siamo curiosi di sapere con quali motivazioni il vicino "ribelle" abbia potuto bloccarvi per la semplice apertura di un passaggio pedonale. Che "danni" avreste potuto provocargli?

Offline ing.Max

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #8 on: 06 December , 2010, 10:42:46 AM »
Il passaggio dovrebbe essere carraio e l'assurda motivazione addotta 20 anni fa sarebbe che : "io e mio fratello avremmo poi parcheggiato l'auto nella strada impedendo al figlio, che stava per diventare dottore, di rispondere a chiamate d'urgenza"....
Ora, il figlio costretto contro voglia ad iscriversi a medicina, dopo aver simulato perfino la discussione della tesi, ha infine confessato durante la festa di laurea di essere fermo con gli esami al secondo anno, per cui gli unici dottori della via siamo io e mio fratello.  :rotfl: :rotfl:
In ogni caso: per quale assurdo motivo avremmo dovuto aprire un secondo cancello per poi occupare la strada (larga 3 m) impendendo di fatto a chiunque di utilizzarla.  Da notare infine che ai tempi io avevo 13 anni e mio fratello 11.

E' chiaro che siamo difronte a motivazioni sconclusionate.

La stessa cosa è successa quando è arrivato l'allacciamento al metano (sembra una barzelletta...).
Il tecnico ci chiede dove vogliamo il punto di consegna e ci propone un allaccio sulla via "privata", nel punto più vicino alla caldaia.
Rispondiamo che la via è privata e non possiamo
Questo ci dice che uno dei vicini gli ha comuncato che la via è pubblica e pertanto stanno portando gli allaccia a spese del Comune fino al confine dei singoli lotti. (chi mai sarà stato, vi chiedere!!!)
Gli diciamo allora di procedere.
Tempo 5 minuti il vicino (sempre lui) si precipita in strada per fermare l'operaio che sta accingendosi a lavorare al nostro allaccio, sostenendo che: "noi non possiamo!"
Il tecnico gli fa notare che si sta contraddicendo da solo in quanto se la via è "pubblica" per loro, cioè gratis fin sotto casa, lo è anche per noi... per cui alla fine l'allaccio si è fatto.

A ragion veduta avremmo dovuto aprire il cancello quando venivano fatti i lavori di asfaltatura... ma cosa volete, eravamo in buona fede...
 
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Offline Cris

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #9 on: 06 December , 2010, 11:02:45 AM »
Forse non sono stato sufficientemente esplicito:

Se riesci a farti approvare il progetto secondo quanto detto, con l'autorizzazione in mano TU APRI.

Poi sta al de-cujus o eredi fare causa al comune per annullare l'autorizzazione (voglio proprio vedere con quali motivazioni)...  ;)
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Offline ing.Max

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #10 on: 06 December , 2010, 11:15:57 AM »
Scusa Cris ma non mi quadra tutto:

capisco che nel momento in cui io venga autorizzato dal Comune e proceda, i proprietari dovrebbero muovere causa al Comune per una concessione autorizzata al di fuori della proprietà demaniale.

Per quale motivo il Comune dovrebbe autorizzarmi ad aprire un cancello se la strada risulta privata?
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zax2010

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #11 on: 06 December , 2010, 11:51:29 AM »
Tra l'altro le autorizzazioni del comune sono "salvo diritti a terzi".
Per cui il tuo vicino/eredi oltre che rivolgersi al comune ha tutti i diritti di rivolgersi prima a te.

Offline Cris

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #12 on: 06 December , 2010, 13:11:31 PM »
Per quale motivo il Comune dovrebbe autorizzarmi ad aprire un cancello se la strada risulta privata?

Il comune ti autorizza in virtù di giusta autorizzazione dell' "ente proprietario della strada".
Dalle nostre parti accade che autorizzazioni vengano rilasciate per accessi su strade interpoderali che sono di proprietà privata.
Inoltre sto lavorando ad un progetto di divisione immobiliare (appartamento) dove è necessario creare un accesso su pianerottolo condominiale. Con l'autorizzazione si può fare.
Poi ci può sempre essere qualcuno che rompe, ma comunque... (leggi sotto).

Tra l'altro le autorizzazioni del comune sono "salvo diritti a terzi".
Per cui il tuo vicino/eredi oltre che rivolgersi al comune ha tutti i diritti di rivolgersi prima a te.

Non credo, almeno non nell'ordine che hai rappresentato.
Il tizio deve passare per l'annullamento del titolo con il quale hai legittimamente operato.
« Last Edit: 06 December , 2010, 13:17:30 PM by Cris »
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Offline ing.Max

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #13 on: 06 December , 2010, 13:46:58 PM »
Il tizio deve passare per l'annullamento del titolo con il quale hai legittimamente operato.
Questo vuol dire che non può procedere direttamente contro di me ma deve andare contro il Comune.
A mio avviso però le motivazioni che avrebbe nei confronti del Comune stesso sarebbero ben chiare: la visura catastate basterebbe a certificare la proprietà.
Per questo credo che il Comune non abbia alcuna voglia di farsi trascinare in una causa, dalla quale potrebbe uscirne perdente, anche se nel recente passato è stato "fregato" dal contribuente in questione.
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Offline Cris

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Re:[Normativa] COdice Civile: diritto di usucapione
« Reply #14 on: 06 December , 2010, 14:33:43 PM »
Questo vuol dire che non può procedere direttamente contro di me ma deve andare contro il Comune.
A mio avviso però le motivazioni che avrebbe nei confronti del Comune stesso sarebbero ben chiare: la visura catastate basterebbe a certificare la proprietà.
Per questo credo che il Comune non abbia alcuna voglia di farsi trascinare in una causa, dalla quale potrebbe uscirne perdente, anche se nel recente passato è stato "fregato" dal contribuente in questione.

Aspetta aspetta.... mi stai dicendo che la strada è solo sua? .... Certo che allora le cose cambiano.!!

L'unica cosa della quale non abbiamo parlato (che trapela tra le righe del tuo ultimo intervento) è il "grado di consapevolezza" che il comune ha preliminarmente sulla questione. Cioè se la cosa è arcinota e c'è diatriba da anni, (nel senso di: ahhh ariecco quelli del cancello) allora potresti incontrare ostacolo anche da parte dell'amm.ne e allora le cose si complicherebbero.

Se non fosse direi che "agire con passo felpato" è la cosa migliore...

Buttala sul fatto che, in qualità di contribuente modello, alla luce della recente crisi che investe le amministrazioni, soprattutto in virtù dell'eliminazione dell'ICI sulla prima casa, TU vuoi contribuire con una tassa di passo carrabile aggiuntiva.   :)
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