questo è un argomento che spesso spunta nei forum.
chi è alle prime armi visionando vecchi progetti "scopre" queste cose e va subito in allarme (successe, come a tutti, anche a me).
in pratica, in quei decenni la "conformità" non veniva vista in termini di alcune decine di centimetri di spostamenti di aperture, ma, se si può dire, in senso globale.
quasi tutte le costruzioni degli anni '40-'80 (e anche dopo) 'soffrono' di questo tipo di "non conformità".
dovremmo dedurre che quasi tutte le costruzioni d'Italia sono difformi per spostamento di aperture? sarebbe irrealistico.
la prassi era quella, quindi la costruzione era e rimane conforme al progetto.
tanto vale anche se le dimensioni non sono uguali, purché sia rispettato (o quasi rispettato) il rapporto aero-illuminante.
betoniera consiglia:
parlane tranquillamente col tecnico comunale
e se incontra un testa tonda?