Buonasera colleghi,
ho avuto verbalmente un incarico per effettuare una perizia su di un condominio ( 5 piani f.t.) che presenta vistose crepe sui tamponamenti al piano terra, ai fini della valutazione del pericolo per l'incolumità dei condòmini.
L'amministratore non ha uno stralcio di documento che riguarda l'immobile (elaborati grafici architettonici e/o delle strutture, riferimenti a pratiche per l'esecuzione di lavori, ecc.).
Chiaro è che devo darmi da fare per reperire quanto custodito dagli uffici comunali, g.c., ecc.
Mi è stato chiesto (sempre verbalmente) un preventivo di onorario ed io (diplomaticamente) sono stato sul vago buttando una cifra di partenza (poche centinaia di euro) e sottolineando la possibilità di vedere anche quadruplicare quella cifra in relazione alla difficoltà di riprodurre lo schema strutturale della palazzina (e non solo)!
Ovviamente tutto ciò "è stato bello finchè è durato" :lol: ; come sappiamo, è nostro dovere fornire preventivo all'atto dell'affidamento dell'incarico, che sarà sottoposto (in questo caso) ad accettazione da parte dei proprietari, in assemblea condominiale.
Poichè si tratterebbe del mio primo incarico di questa natura, ho qualche dubbio su come "impegnarmi" a livello di compenso.
Credo si tratti di individuare le varie fasi del lavoro che andrò a svolgere, monetizzando quest'ultimo (i dubbi sono proprio sulla "non certezza" di fare o non fare qualcosa; chiedo agli esperti aiuto in questo senso (o, eventualmente, come procederebbero al mio posto).
Grazie in anticipo.
Sasiro