Ma perchè tutta questa confusione e questa voglia di fare cose sopra le righe?
Se uno muore.......muore. Punto. Anche il burocrate più ottuso sa che in tale situazione il vecchio DL non può più far nulla, tanto meno rinunciare ad incarichi ecc.
E' evidente che deve subentrare un nuovo DL. Nominato e nominabile solamente dalla committenza.
Intanto scindiamo la parte Concessione Edilizia da quella Pratica cementi armati, che altrimenti non ci capiamo.
Pratica cementi armati: semplice lettera di comunicazione al G.C. in cui si comunica il cambio di DL, con tanto di lettera d'incarico da parte del committente. Motivazione? Decesso del vecchio DL. Senza trucchi e senza inganno. Il funzionario scrupoloso vorrà vedere l'atto di decesso? Lo si produce ed amen (anche per la buonanima).
In questo modo si da anche contezza delle date. Dall'inizio dei lavori alla data xxx il DL era Tizio. Dalla data xxx+1 alla fine viceversa Caio.
A quel punto si potranno completare tutti i successivi adempimenti. Il nuovo DL prende cubetti e barre e le porta al Laboratorio Ufficiale, attende l'esito dei provini, e se realmente le strutture sono completate, redige la Relazione a Strutture ultimate. In tale relazione si dovrà scrivere che nella realtà, così come è, i DL sono stati due, e specificare anche la data del subentro. Perchè a quel punto si possono praticamente allegare anche i verbali di prelievo dei provini, senza dire nè il falso, nè inesattezze.
Se tu Melo sei perfettamente sicuro di quanto è stato fatto, potrai redigere questa relazione, penso, senza alcun patema d'animo nè la sensazione di assumerti chissà quale responsabilità ad occhi chiusi. In realtà io penso che distinguere le date, ecc. significhi dare responsabilità al DL deceduto fino alla data del decesso, ed il resto a te che sei subentrato.
Il collaudatore procederà con quanto di sua competenza, e così via, fino a giungere alla richiesta di conformità secondo l'art. 28 chuidendo di fatto tutta la trafila del Genio Civile.
In ogni caso un salto al GC a parlare con qualcuno della faccenda, ma soprattutto del modo di impostarla, è opportuno. Ma in ogni caso è una cosa che si risolve.
Concessione edilizia: La licenza è scaduta e che non è stato comunicato il fine lavori.
Basta chiedere il rinnovo della licenza. Forse, ma non sono sicuro, in tale fase si potrà dichiarare che il nuovo DL sei tu, sempre perchè il vecchio DL è deceduto.
Il tuo committente dovrà pagare qualcosa come oneri aggiuntivi al comune ma la pratica si rimette in moto. Completata la trafila al G.C., in possesso della conformità, completate effettivamente tutte le opere annesse e connesse, con te come DL, potrai a quel punto chiedere l'abitabilità e risolvere così definitivamente e per sempre tutta la trafila burocratica.
Certo, potrebbe succedere il peggio. Ovvero che il comune non ti rinnovi la licenza (che ne so, cambio di PRG con assoluta inedificabilità dell'area dove sorge la costruzione da completare, cambio da edilizia privata a verde, o attrezzature pubbliche, ecc.). Mi pare quindi il caso di accertarsi subito se il rinnovo della licenza sia possibile, perchè in ogni caso per il GC la pratica la chiuderesti tranquillamente.