Al comune, immagino, ti avranno chiesto non un giuramento, ma una perizia giurata.
Pare una sottigliezza, ma c'è differenza.
Con un "giuramento" tu fai una affermazione ed in pratica dici "credetemi, è vera!".
Con una perizia invece si argomenta il motivo per cui una certa cosa è in un certo modo.
Da buon tecnico che immagino sarai, io ritengo tu ti ponga nel giusto modo di pensare a queste cose.
Non devi sparare bufale. Un buon tecnico argomenta con dati di fatto, riscontrabili anche da altri, le conclusioni e le "verità" cui arriva.
Se possiedi atti di vendita, successioni, ecc. hai modo di periziare con una certa tranquillità, non la data esatta di costruzione (nessuno di noi è un indovino), ma che la costruzione era esistente dalla tal data in poi.
Per cui tu non potrai dire "l'edificio è stato costruito nel 1929", ma soltanto, riportando gli estremi, che nell'atto n. xxx del xx/xx/xxxx si fa menzione dell'edificio e della consistenza dello stesso, per cui l'edificio esiste almeno dal.....
Circa il ricordo degli anziani lascia perdere.
Semmai in queste cose conta molto dimostrare la "consistenza" dell'edificio, ovvero che dal 1942 nessun ampliamento è stato fatto.