Sò che stò ragionando solo con dei "se,forse,sentito dire" ma prima volevo fare ordine nella mia testolina prima di muovermi
Ma essendoci un certificato di collaudo (relativo ad una parte sanata).... Potrebbero esserci anche dei calcoli depositati al GC! É anche una evntualitá! O la prassi dell'epoca prevedeva : abuso, sanatoria edilizia, nessun calcolo depositato, certificato di collaudo (che a quanto sò é differente dal certificato di idoneitá ed obbligatorio per opere superiori ai 450mc)
Per togliermi ogni dubbio devo visionare la pratica lo sò... Ma prima di brutte soprprese volevo capire gl iter burocratici degli anni 80
Ma se c'è concessione in sanatoria formalmente è tutto ok e il tuo problema rimane quello di portare avanti la tettoia come intervento locale.
Quello che mi interessa é questo.... dopotutto é un "caricostatico" che non interviene nella risposta globale dell'edificio
Utilizzando un fattore di confidenza basso mi riduco tutte le caratteristiche dei materiali in oggetto (evitando prove dirette sui materiali) e cerco di rientrare nelle verifiche locali di questo aggravio....sperando che non sia l'unico a pensarla cosí....
La difficoltá che prevedi nel portare avanti una tettoia come intervento locale la imputi alla "non regolaritá" della struttura in oggetto o alla difficoltà generale di individuare questo tipo di lavoro come intervento locale?
Ho visionato pratiche recenti di colleghi sempre su tettoie su terrazzo di copertura inquadrate come intervento locale nella mia provincia