Salve a tutti!
Devo realizzare una tettoia monofalda, possibilmente in legno con manto di coppi, addossata ad un fabbricato esistente;
Ho due categorie di dubbi: una di natura strutturale e l'altra di natura urbanistica;
Dubbio strutturale:
I travetti della copertura sono addossati direttamente alla parete, mentre davanti poggiano su una trave che a sua volta scarica su due pilastri;
purtroppo la sporgenza dal fronte del fabbricato esistente supera i 3metri (è quasi 5metri), quindi, ai sensi della disposizione di servizio 235 del 26/08/2008 del Genio Civile di Messina, è soggetta ad autorizzazione ai fini sismici;
Domanda 1:::: dovrei fare la verifica dell'intero fabbricato? (e dunque recuperare il progetto, rimodellarlo eccetera eccetera???)
La tettoia è a piano terra, o meglio su una sorta di terrazzino a piano rialzato;
Domanda 2::::Per reazione vincolare a terra dei pilastri può bastare una verifica a punzonamento del terrazzino?
Dubbio urbanistico:
L'ambiente interno, relativo alla parete su cui è addossata la tettoia, è una cucina abitabile;
in pratica l'unica apertura verso l'esterno di questa cucina è una porta che dà proprio sul terrazzino sul quale dovrebbe sorgere la tettoia.
La tettoia è munita di chiusura sui due lati paralleli ed è aperta sul fronte, (uno dei due lati paralleli è finestrato, l'altro no, ricordo anche che è profonda 5 metri);
Domanda 3::::Per il rispetto dei requisiti igienico-sanitari ed in particolare della aerazione ed illuminazione, come posso procedere?
Grazie a chi vorrà rispondermi, chiedo in particolare a coloro che hanno già affrontato un problema simile.