L'unica cosa certa che posso consigliarti è vedere se il Regolamento edilizio del luogo preveda, per il caso specifico circa quelle tue unità immobiliari, un procedimento amministrativo che non sia il PdC.
Potrebbe anche bastare quella che una volta si chiamava "autorizzazione edilizia".
Eviteresti di "sbagliare" pratica e procedimento amministrativo, oltre che tanto lavoro in più.
Per quanto attiene l'aspetto strutturale ci si deve porre in questa ottica.
L'intervento strutturale non era autorizzato.
Se dovessi progettarlo (siamo in ipotesi che si debba ancora fare), cosa farei io?
Cosa ha combinato quello?
Cosa manca per ricondurlo alla regolarità secondo NTC 2008?
Io di solito, quando devo progettare un foro eseguo dei cordoli al contorno del foro, i quali cordoli li aggancio alle travi della struttura principale.
I cordoli servono, ovviamente, a sostenere il solaio che non arriva alla trave dove dovrebbe arrivare. E funziona da rompitratta, anche se non è in mezzeria o altrove.
Insomma, i cordoli servono a "definire" il percorso di scarico del solaio che appoggia solo da un lato su una trave.
E' ovvio pure che più si esagera con le dimensioni dei cordoli (o dei rompitratta) peggio è in zona sismica, per colpa della maggiore massa morta che inutilmente va a mettersi.
In ogni caso trattasi di "intervento locale".