Author Topic: Valutazione oneri sicurezza  (Read 4282 times)

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Offline bender

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Valutazione oneri sicurezza
« on: 08 June , 2010, 16:53:24 PM »
Ciao a tutti. Tra i documenti d'appalto per un  lavoro pubblico (AUSL) è richiesta la stima dei costi per la sicurezza. C'è qualcuno che mi saprebbe dire come si calcolano?

Offline Cris

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Re: Valutazione oneri sicurezza
« Reply #1 on: 08 June , 2010, 17:51:19 PM »
Ciao a tutti. Tra i documenti d'appalto per un  lavoro pubblico (AUSL) è richiesta la stima dei costi per la sicurezza. C'è qualcuno che mi saprebbe dire come si calcolano?
La risposta secca è... si fa la somma!    :asd:

La risposta articolata é (o dovrebbe essere):

L’art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08 specifica che nei singoli contratti di subappalto, appalto e somministrazione, devono essere indicati, a pena di nullità, anche i costi relativi alla sicurezza del lavoro, con riferimento a quelli concernenti il singolo appalto.
I costi della sicurezza, però, non sono costi aggiuntivi a quelli dell’opera in esecuzione, bensì sono un’estrapolazione di oneri che l’impresa deve affrontare per adempiere agli obblighi di prevenzione.
I costi da indicare nel contratto d’appalto, sono riferibili a quelle misure di sicurezza che l’appaltatore che presenta l’offerta sosterrà per l’esecuzione dei lavori (esempio: dpi specifici, ponteggi, formazione, sorveglianza sanitaria).
Ovviamente, questi costi non vanno conteggiati come extra, dato che si riferiscono al normale esercizio di impresa.
Non devono invece essere inseriti nei contratti, come costi della sicurezza, gli oneri relativi all’applicazione della normativa sulla prevenzione, cioè i costi che l’impresa deve sostenere per acquistare ad esempio i DPI che utilizza normalmente, per la valutazione dei rischi e per la consulenza.
Non sono infatti da valutare e computare i costi che derivano direttamente dall’applicazione della legge, bensì quello connessi alla specificità del singolo appalto (DPI e/o opere provvisionali specifiche per i rischi da interferenza o necessari per la cooperazione ed il coordinamento)

TUTTO QUESTO IN TEORIA!!      TUTTAVIA SE ANALIZZI I RIFERIMENTI NORMATIVI…:

• D. Lgs. 163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE;
• D.P.R. 554/1999 “Regolamento di attuazione della L.109/94”;
• L.123/2007 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia”;
• D. Lgs. n.81/2008 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro)
• Circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n.24 del 14/11/2007
• D.P.R. 222/2003 “Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili” (novellato nell’art. 131 del D. Lgs. 163/2006),
Allegato XV al D. Lgs. n.81/2008;
• D.M. 145/2000 “Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici”;
• Determina dell’Autorità di Vigilanza sui lavori pubblici n.4 del 26 2006;
• Schema di regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs.163/2006 approvato dal Consiglio dei Ministri il 21/12/2007;
• Determina dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, forniture e servizi n.3 del 5 marzo 2008;
• “Linee guida ITACA per la stima dei costi della sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi - prime indicazioni operative”, approvate dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e P.A. in data 20 Marzo 2008;.

SCOPRIRAI CHE SI FA COSI’ :

Valutazione costi della sicurezza
Per quanto attiene ai costi della sicurezza, non soggetti a ribasso, gli stessi sono suddivisi in 2 parti:
- oneri diretti
- oneri specifici.
Gli oneri diretti si riferiscono alla quota della sicurezza già compresa nelle varie lavorazioni e sono quindi quota parte del computo metrico delle opere.
Gli stessi si riferiscono quindi alla quota di sicurezza già compresa nelle lavorazioni comprendendo anche i costi per l’allestimento della logistica di cantiere e del suo funzionamento durante l’intero corso dei lavori, compresi baraccamenti e depositi, impianto elettrico di cantiere, presidi sanitari, riunioni di coordinamento e formazione addetti.
QUESTI LI TROVI TRA LE VOCI DEI TARIFFARI REGIONALI (GENERALMENTE)
Gli oneri specifici si riferiscono a attività peculiari dello specifico cantiere e comprendono in particolare: cartellonistica e segnaletica di sicurezza, delimitazione zona baracche di cantiere, illuminazione di sicurezza del cantiere, recinzioni e delimitazioni delle aree di lavorazione, estintori, interventi per abbattimento polveri, D.P.I. particolari
E TUTTO QUELLO CHE E’ STRAORDINARIO PER QUEL CANTIERE (NIENTE TARIFFARIO)
In sostanza una staccionata che sorregge una impalcatura atta ad impedire che la gru ruotando vada a finire sui fili dell'alta tensione te la devi calcolare a "corpo" facendoti le voci prezzo tu.
Ti allego un documento chiarificatore!
:ciau:
« Last Edit: 08 June , 2010, 17:55:49 PM by Cris »
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline bender

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Re: Valutazione oneri sicurezza
« Reply #2 on: 08 June , 2010, 18:01:09 PM »
Grazie mille. Sei stato veramente gentile

 

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